Il post di oggi è un post speciale e sinceramente non so di preciso da che parte cominciare...
Innanzi tutto vorrei ringraziare il negozio Idea Casa di Arezzo, il punto di riferimento per i miei acquisti di casalinghi, per i miei sfizi, per le tante cose che reputo indispensabili in quanto appassionata di cucina. Da loro trovo sempre cortesia, qualità e professionalità, ma nel tempo a queste importanti caratteristiche che fanno la base di un rapporto cliente-venditore, si sono aggiunte anche simpatia e fiducia reciproca, tanto da pensare ad una seria collaborazione.
Preciso che le mie parole sono solo dettate dal rispetto che ho per per i proprietari del negozio e non da secondi fini (come spesso capita di pensare quando si parla di noi foodblogger....)
Pertanto prima di passare alla ricetta e alla presentazione del prodotto ringrazio di cuore tutto lo staff di Idea Casa per la fiducia che stanno riponendo in me, spero di essere all'altezza delle loro aspettative.
Il primo articolo che vogliamo presentare è la pentola a pressione WMF: sono sincera, prima di iniziare ad usare questa pentola, ne avevo già una, molto meno professionale, acquistata di fretta per fare il brodo ai ragazzi durante il loro svezzamento, in quel periodo nel quale la casa è invasa da vasetti sterilizzati, ma, fatta eccezione di qualche minestrina il suo uso è stato sempre molto limitato.
Quando ho riportato a casa la pentola a pressione WMF, mi sono subito cimentata nel suo utilizzo, dopo aver fatto alcune foto all'attrezzo, è chiaro, cosi bella lucida era la modella perfetta per un set fotografico.
Ho iniziato con cose semplici, qualche verdura al vapore, una minestrone (tanto per cambiare) e in modo del tutto naturale sono passata, dopo pochissimi giorni a cucinarci cose che mai avrei pensato, perchè, ebbene si, sfatiamo questo mito, nella pentola a pressione WMF ci possiamo cucinare veramente di tutto: polenta, arrosto di carne tipo arista o roast beef, spezzatini, zuppe di pesce, di verdure e di cereali, ragu, tutte le verdure del mondo e pesce a vapore (grazie all'apposito cestello), risotto e molto altro ancora.
Ci sono tante cose da dire su questa pentola, ma non voglio svelarvele tutte nel primo post, se vorrete seguirmi, spiegherò via via le sue caratteristiche a seconda del tipo di pietanza che vorrò presentare, intanto vi anticipo che utilizzando la sua cottura a pressione, in una specie di sottovuoto, con temperature superiori a 100° i tempi si accorciano della metà e oltre, pensate che io ho cotto il risotto in sette minuti, con un consistente risparmio di energia. Semplicissima da usare, cuoce su due livelli di temperatura diversa che possiamo impostare noi stessi, il materiale è acciaio inossidabile e il design moderno ed elegante. Totalmente sicura grazie ad un sistema di sicurezza brevettato e collaudato negli anni e facile da pulire grazie al manico removibile, togliete quello e la guarnizione e mettete tutto in lavastoviglie.
Io, per oggi, nonparlerei scriverei più, per esporvi più avanti le tecniche di cottura e le altre caratteristiche importanti di questa pentola, non una classica pentola.
Innanzi tutto vorrei ringraziare il negozio Idea Casa di Arezzo, il punto di riferimento per i miei acquisti di casalinghi, per i miei sfizi, per le tante cose che reputo indispensabili in quanto appassionata di cucina. Da loro trovo sempre cortesia, qualità e professionalità, ma nel tempo a queste importanti caratteristiche che fanno la base di un rapporto cliente-venditore, si sono aggiunte anche simpatia e fiducia reciproca, tanto da pensare ad una seria collaborazione.
Preciso che le mie parole sono solo dettate dal rispetto che ho per per i proprietari del negozio e non da secondi fini (come spesso capita di pensare quando si parla di noi foodblogger....)
Pertanto prima di passare alla ricetta e alla presentazione del prodotto ringrazio di cuore tutto lo staff di Idea Casa per la fiducia che stanno riponendo in me, spero di essere all'altezza delle loro aspettative.
Il primo articolo che vogliamo presentare è la pentola a pressione WMF: sono sincera, prima di iniziare ad usare questa pentola, ne avevo già una, molto meno professionale, acquistata di fretta per fare il brodo ai ragazzi durante il loro svezzamento, in quel periodo nel quale la casa è invasa da vasetti sterilizzati, ma, fatta eccezione di qualche minestrina il suo uso è stato sempre molto limitato.
Quando ho riportato a casa la pentola a pressione WMF, mi sono subito cimentata nel suo utilizzo, dopo aver fatto alcune foto all'attrezzo, è chiaro, cosi bella lucida era la modella perfetta per un set fotografico.
Ho iniziato con cose semplici, qualche verdura al vapore, una minestrone (tanto per cambiare) e in modo del tutto naturale sono passata, dopo pochissimi giorni a cucinarci cose che mai avrei pensato, perchè, ebbene si, sfatiamo questo mito, nella pentola a pressione WMF ci possiamo cucinare veramente di tutto: polenta, arrosto di carne tipo arista o roast beef, spezzatini, zuppe di pesce, di verdure e di cereali, ragu, tutte le verdure del mondo e pesce a vapore (grazie all'apposito cestello), risotto e molto altro ancora.
Ci sono tante cose da dire su questa pentola, ma non voglio svelarvele tutte nel primo post, se vorrete seguirmi, spiegherò via via le sue caratteristiche a seconda del tipo di pietanza che vorrò presentare, intanto vi anticipo che utilizzando la sua cottura a pressione, in una specie di sottovuoto, con temperature superiori a 100° i tempi si accorciano della metà e oltre, pensate che io ho cotto il risotto in sette minuti, con un consistente risparmio di energia. Semplicissima da usare, cuoce su due livelli di temperatura diversa che possiamo impostare noi stessi, il materiale è acciaio inossidabile e il design moderno ed elegante. Totalmente sicura grazie ad un sistema di sicurezza brevettato e collaudato negli anni e facile da pulire grazie al manico removibile, togliete quello e la guarnizione e mettete tutto in lavastoviglie.
Io, per oggi, non
Ingredienti per 6 persone:
1 porro
350 gr di zucca
320 gr di riso Carnaroli
700 ml di brodo di carne (in assenza brodo vegetale)
100 gr di gorgonzola piccante
sale
pepe bianco
olio extravergine di oliva
Eliminate la buccia e i semi dalla zucca e tagliateli a dadini di circa 1 cm.
Lavate e mondate il porro e tagliate finemente la parte bianca.
Fate appassire il porro in in filo di olio direttamente nella pentola a pressione WMF, aggiungete la zucca, salate e pepate leggermente e fate insaporire per qualche secondo. Aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti.
Coprite il riso con il brodo, regolate di sale se il vostro brodo non è salato e chiudete con il coperchio ermetico impostando la temperatura più alta, ovvero il livello (2). Una volta raggiunta, abbassate il fornello al minimo e fate cuocere per 6 minuti.
Passate la pentola sotto l'acqua corrente fredda, in questo modo la pressione si scaricherà e potrete aprire tranquillamente il coperchio. Vi siete accorti che il riso non si è attaccato anche non siete stati lì a girarlo? Penso proprio di si!
Mantecate con il gorgonzola e servite.
Se si vuole cucinare il risotto in una normale pentola il procedimento è comunque molto semplice: una volta aggiunto il brodo fate cuocere quanto indicato sulla confezione del riso, girando di tanto in tanto con un mestolo di legno.