Come promesso, anche se i fatti del giorno me lo avrebbe quasi impedito, sono qui a pubblicare una nuova ricetta tipicamente natalizia. Non so quanti di voi ne potranno ancora usufruire, visto che ormai i menù e la spesa per i grandi giorni sono stati fatti, ma ricordiamoci che le feste non finiscono di certo fra due giorni, anzi sono sicura che troverete il tempo di mettervi ai fornelli anche dopo il boom del 24, 25, 26.
Di sicuro il Panforte avrebbe meritato un post scritto con calma, delle foto più belle e più tempo, ma queste ore sono freniche per tutti, soprattutto per una come me, dove la gestione della cucina viene prima dei vetri da pulire e dei panni da stirare, ma per questa ricetta una persona mi è venuta incontro, facendomi risparmiare ore preziose per trovare la giusta degli ingredienti.
Mi sono affidata a chi il panforte lo fa da diversi anni, sempre con lo stesso metodo e per questo non posso che ringraziare Luana, la quale alla mia domanda un pò timida: "Me la potresti dare la ricetta del Panforte???" ha risposto con un sincero e immediato: "Si, certamente!"
Ingredienti per 2 panforti da 18 cm di diametro
Sono sicura che Luana mi perdonerà se ho aggiunto due piccole varianti alla ricetta originale: la prima è la scorza di arancia candita (che inizialmente non era presente), ho diminuito il cedro e il melone per aggiungerla, anche se la sua ricetta originale prevedeva 250 gr di canditi in tutto tra cedro e melone (circa 125 gr di cedro e 125 gr di melone). La seconda è l'aggiunta di noce moscata, inizialmente era presente solo la cannella.
Ovviamente la qualità degli ingredienti per questo dolce è fondamentale, essendo di per se una lavorazione molto semplice ha bisogno di prodotti eccellenti che ne contraddistinguano il sapore da quelli che trovate in commercio sulla grande distribuzione.
Vi consiglio di utilizzare mandorle italiane e frutta candita intera, che in genere si acquista nelle drogherie o negozi specializzati.
Evitate i canditi del supermercato, quelli già tagliati nelle vaschette di plastica perché sarebbe come fare un copia e incolla dei panforti confezionati.
Anche le spezie, devono essere fresche e tritate al momento, utilizzare il barattolo di noce moscata già' grattugiata che tenete in dispensa da anni non vale...
Ho fatto un conto approssimativo su quanto mi sono costati due panforti, così per curiosità e il risultato è stato alquanto clamoroso: ve lo dico volentieri perchè credo che non ci sia niente di male e anzi potrebbe essere di spunto per una riflessione, quasi 10 euro a panforte. Forse qualche domanda è giusto porsela no?
300 gr di mandorle con la buccia
100 gr di melone candito
100 gr di cedro candito
50 gr di scorza d'arancia candita (per la ricetta clicca qui)
150 gr di miele di acacia
120 gr di zucchero a velo
150 gr di farina
6 gr di cannella in polvere
2 gr di noce moscata grattugiata
ostia 1 foglio
zucchero a velo
In una ciotola capiente mettete le mandorle e i canditi tagliati a cubetti piccoli. Aggiungete la farina e le spezie e mescolate per far staccare i canditi.
In una piccola casseruola mettete lo zucchero e il miele e fate sciogliere su fiamma bassa.
Preparate il foglio di ostia sopra una teglia rivestita con carta da forno e assicuratevi che la parte leggermente ruvida dell'ostia sia a contatto con la carta da forno.
Accendete il forno a 180° statico.
Quando lo zucchero si sarà sciolto e inizierà a bollire leggermente ai bordi della casseruola, versatelo nella ciotola con gli altri ingredienti.
Mescolate velocemente con un mestolo di legno, poi trasferite il tutto su un piano di lavoro e con le mani infarinate cercate di amalgamarlo bene.
In questa parte le mani si sporcheranno non poco perchè il composto è molto appiccicoso. Assicuratevi di avere a portata di mano un tarocco o una spatola per dividere l'impasto e la bilancia per pesarlo, nonchè una ciotola con un pò di farina per infarinarvi le mani. Mettere l'impasto nella planetaria sarebbe di sicuro più semplice ma le mandorle finirebbero per rompersi, quindi ve lo sconsiglio.
Dividete l'impasto in due panetti di uguale peso e sempre sopra il piano di lavoro formate i panforti schiacciando i panetti con le mani e dando una forma rotonda. Dovranno altri alti circa 1,5 - 2 cm.
Trasferite i panforti sull'ostia e cuocete in forno per 10-15 min. fino a leggera colorazione.
La cottura del panforte e' di estrema importanza, se lo cuocete poco sarà' troppo molle, se lo cuocete troppo sarà' duro..
Dipende tutto da come funziona il vostro forno, quindi 10 minuti per i forni veloci, 15 per quelli un po' più lenti e finita la cottura togliete subito il panforte dal forno.
Sfornate e lasciate raffreddare.
Tagliate l'ostia intorno ai panforti e spolverate di zucchero a velo.
Vi auguro un dolce e sereno Natale, che siate in famiglia, da soli, o in isola deserta (beati voi) l'importante è che stiate bene, in salute e questo è l'augurio più grande che possa farvi! Vi abbraccio fortissimo!
Io l'avevo mangiato a Siena nella più nota pasticceria :-) ed è davvero superlativo! Qui da me non mai visto il melone candito sai? non saprei dove recuperarlo, non sapevo nemmeno esistesse e non ricordo di averlo sentito il sapore, ma se lo dici tu ci sarà stato senza dubbio! mi toccherò ritornare a Siena :-)
RispondiEliminaMi immagino te adesso.....che sei in cucina...Ale magari in taverna a controllare qualcosa di buono nel forno a legna, se io fossi li con voi, mi sarei fatta magari un caffè e ti avrei osservata seduta al tavolo della cucina...e poi dopo il caffè mi sarei fatta un bicchierozzo di vino bianco con le bollicine! Dai che presto ci vediamo...gli auguri io te li faccio di persona ovviamente!! Un bacio bella amica mia!!
RispondiEliminaSenti...sarà tutto quello che vuoi...la fretta, la frenesia e le corse tipiche di questi ultimi giorni, ma questo post è proprio bello. Non so perché avevo deciso che il panforte non mi piace ma non trovo nulla che non mi piaccia fra gli ingredienti.
RispondiEliminaDimenticavo....anche per me il giusto giro in cucina viene prima di altro :).
Buon Natale ! Buone Feste!
Un bacio
Come sempre non posso che prendere appunti da una maestra come te..complimenti sinceri e ancora tantissimi auguri di serene feste <3
RispondiEliminaRicetta segnata! Mi piace molto il panforte, ma ho sempre mangiato solo quello comperato... dovrò assolutamente cimentarmi in questa preparazione!
RispondiEliminaBaci
Ciao carissima. le tue foto sono eccezionali, anche se presciolose, quindi iniziamo col dire questo. Poi il panforte di Siena è una delle preparazioni natalizie che prediligo, quindi averne tramandata la ricetta da te è proprio un bel regalo.
RispondiEliminaSpero tu stia bene e abbia trascorso ore liete con la tua famiglia. Un abbraccio
Deb
Adoro questo dolce ma non l'ho mai prodotto in casa ma ora con la tua ricetta vado sul sicuro! Approfitto per lasciarti i miei più cari auguri per il nuovo anno, che sia per te sfavillante, ma soprattutto che ti porti tanta serenità, salute e soddisfazioni!
RispondiEliminaun mega abbraccio
Alice
Ero convinta di averti scritto, che fusa sono?!?
RispondiEliminaMagnifica ricetta, questa mi ricorda i viaggi in Toscana con i miei.. Sempre bellissimi,tra storia e arte..
Questo panforte l'ho gustato parecchie volte a Siena.. Riuscirò a replicare, senza la tua supervisione?!?
Auguroni a tutti da parte nostra, un abbaccio
Ho fatto questa ricetta ma è venuto come una pietra.come mai ???
RispondiEliminaIl Panforte di Siena, di per se non e' un dolce soffice...ma se ti e' venuto davvero così duro, probabilmente e' perché' l'hai troppo cotto, a me a volte e' capito di tenerlo anche 20 minuti e in effetti era un po' duro...a volte i tempi di cottura variano da forno a forno, se vuoi dargli una seconda chance prova a tenerlo qualche minuto meno...ciao!
EliminaGrazie provo oggi
RispondiEliminaGrazie della ricetta, l'ho provato, è veramente eccezionale e perfetto, meglio di quello che compri. Da ripetere sicuramente.
RispondiElimina