La lingua di vitello, non è un piatto tipicamente natalizio, però fa parte del bollito che nei pranzi di Natale è quasi obbligatorio, almeno in casa mia. Di solito per fare il brodo in quest'occasione così importante, mia mamma, utilizza un pezzo di muscolo di vitello e il cappone che mia nonna ha cercato di far venire su durante l'estate. Dico "cercato" perchè di solito non è una pratica che va a buon fine, pena la tirata di calzino da parte del pollo....Diciamo pure che l'usanza del cappone, che qui da noi va ancora, non è "del tutto" eticamente corretta: a mio parere, il taglio dei gioielli di famiglia del pollo è equiparabile alla forzata assunzione di cibo nelle anatre per la produzione del fegato d'oca. Da quest'anno quindi abbiamo deciso di tenere a frena la nonna e di convincerla che per fare il brodo di Natale un bel pollo nostrale è assolutamente la strada più semplice e ugualmente ottima. Accanto al pollo quindi, un pezzo di vitello e accanto al vitello alcune parte di quinto quarto come la lingua o la coda ci stanno benissimo e danno sapore. Quindi questa ricetta è stata pensata per smaltire proprio quella carne che di solito avanza sempre.
La lingua di vitello è facile da reperire, potete trovarla al supermercato o in macelleria. Lavatela bene prima di cuocerla e una volta bollita ricordatevi di eliminare sempre la membrana ruvida che la ricopre.
Ho deciso di accompagnare queste "cips" con una maionese fatta in casa aromatizzata al basilico, facile e veloce da preparare. Vi lascio alla ricetta e vi auguro un buon lavoro e dei buoni preparativi!
Ricetta pubblicata sul numero di Novembre di "ATavola" all'interno di un mio servizio sul Quinto Quarto.
Ingredienti per 6/8 persone
200 g
lingua di vitello
2 uova
150 g pane grattato
mezzo
cucchiaino di paprika dolce
sale grosso da cucina
oli d
arachidi per friggere
per la maionese: 1 uovo – 150 ml olio
di semi – 1 cucchiaio di aceto – il succo di ½ limone – sale -
prezzemolo
- Lava la lingua e tamponala con un fogli di carta assorbente.
- Porta ad ebollizione una pentola con acqua, aggiungi il sale grosso e la lingua e fai cuocere per 1 ora.
- Togli la lingua dalla pentola e falla raffreddare completamente.
- Prepara la maionese: in un contenitore alto e stretto rompi l'uovo, facendo attenzione a mantenere il tuorlo intatto. Aggiungi l'olio, il sale, l'aceto e il limone. Metti la testa del minipimer sopra il tuorlo e comincia a frullare. Quando vedi che il composto inizia ad addensarsi alla base del contenitore procedi con piccoli movimenti del miniper in su e in giù fino a quando la salsa non si sarà formata completamente. Trita finimente il prezzemolo e aggiungilo alla maionese.
- Rompi le uova in una ciotola e sbattile leggermente con una forchetta.
- In un'altra ciotola mescola il pane grattato con la paprika e un pizzico di sale.
- Incidi la lingua e togli la membrana che la ricopre.
- Taglia la lingua a fettine sottilissime.
- Scalda abbondante olio di arachidi in una padella.
- Passa le fette di lingua nell'uovo poche alla volta, poi nel pane grattato e infine friggile da entrambi i lati fino a doratura.
- Trasferisci le cips in un piatto con carta assorbente da cucina per far scolare l'olio in eccesso e servi calde con la maionese al prezzemolo.
Ci vediamo con l'ultima ricetta prima del Natale, un forte abbraccio...
ma che bella idea! a me faceva senso la lingua quando mia nonna la faceva ed ero bambina, ma così... l 'avrei divorata!
RispondiEliminaottimo!
approfitto per farti gli auguri perchè da domani non credo avrò più tempo di passare dai blog per i saluti
auguri auguri auguriiiiiiiiiiiii
Da domani mi chiudo in cucina, ma prima non potevo non passare per lasciarti i miei più cari auguri per un sereno Natale!
RispondiEliminaun abbraccio
Alice
davvero particolare questa ricetta! Buon Natale Maddalena :-)
RispondiEliminadecisamente spettacolare, veramente a parte con il bagnetto verde non avrei mai pensato ad altro modo di utilizzare questo taglio.ottimo e ti auguro un sereno Natale!!
RispondiEliminaMai mangiata la lingua.. chissà.. magari potrebbe piacermi.. sta di fatto che è una ricetta davvero originale.. Colgo l'occasione per ricambiare i sinceri auguri di un sereno Natale con tutti i tuoi cari.. Ti abbraccio Maddy!!!
RispondiEliminaA Napoli tesoro si fa la lingua imbuttunata ovvero ripiena ma io non l'ho mai preparata anche se mio marito ne va ghiotto e credo che queste chips lo manderebbero in estasi!!!Cara approfitto di questo post per augurarti un Natale felicissimo e ricoo di amore!TVBBBBB,Imma
RispondiEliminaScusa ma con la lingua non ce la posso fa'...magari non sapendolo, ma sul quinto quarto sono un po' schizzinosa. Dai noi il brodo è una tradizione a cui non si sgarra mai, vitello e pollo, e poi i successivi tre giorni a smaltire il bollito :-)
RispondiEliminatantissimi auguri di Buone Feste a te e a tutti i tuoi cari