Che le torte di mele siano buone non è certo una novità, che siano un cibo semplice e sempre apprezzato non è una grande scoperta...
Le torte di mele ci fanno tornare bambini e ci fanno pensare alle nonne, ai pomeriggi invernali dove le poche cose da fare ci facevano riunire attorno al camino, in attesa di una cena leggera composta da minestra e legumi.
La torta di mele a casa mia è un dolce lievitato che ho proposto in una nuova versione con la Torta con farina di mais e mele, ma amo talmente tanto questo dolce che quando ho visto in libreria un libro completamente dedicato alle mele non ho potuto fare a meno di comprarlo.
Il libro in questione è "Una mela al giorno" di Keda Black - Guido Tommasi Editore, dal quale è tratta la ricetta della 'Torta di mele del bistrot' e dove ho trovato tante altre ricette golose e tutte da provare che hanno come protagonista la mela.
Leggendolo però, una cosa però ha attirato la mia attenzione...
Le foto sono semplici ed essenziali e rispecchiano a pieno l'essenza della ricetta....ma i piatti in sè, non hanno quell' aureola di perfezione che troviamo nella maggior parte dei libri...ovvero, le strisce della frolla non sono dritte e distanziate al millimetro, le briciole del crumble non sono distribuite uniformemente, la chiusura dei fagottini non è dritta e precisa...
All'inizio sono rimasta un pò perplessa ma poi ho pensato che il risultato finale è quello che verrebbe alla maggior parte delle nostre mamme, a loro che di certo non devono fare nessuna foto o allestire nessun set, ma che penserebbe solo a farci fare una sana merenda e una ricca colazione....e questo piccolo dettaglio mi ha fatto amare il libro ancora di più!
Ricetta tratta dal libro "Una mela al giorno" di Keda Black - Guido Tommasi Editore
Ingredienti per 1 stampo da 26 cm
Impasto
150 gr di farina
25 gr di zucchero
1/2 uovo sbattuto
2 cucchiai di latte
75 gr di burro morbido
1 pz di sale
Farcitura
3 mele golden
1 cucchiaio di zucchero
1 limone
Finitura
3 mele Royal Gala
2 cucchiai di marmellata di albicocche
2 cucchiai di acqua
Nel libro non si fa differenza tra mela da usata nella farcitura e quella per la decorazione, si usa solo la Golden per entrambe, io ho usato la Golden per il ripieno e la Gala per la finitura perchè essendo (la seconda) più piccola di dimensione, ho trovato più facile disporre le fette in cerchio.
In una ciotola setacciare la farina. Aggiungere il sale e fare un buco al centro.
Versare l'uovo sbattuto, il latte e lo zucchero, poi il burro a pezzetti. Impastare velocemente con le mani fino a formare una palla. Avvolgere l'impasto in pellicola alimentare e far riposare in frigo per 30 minuti.
Scaldare il forno a 190°.
Stendere l'impasto su una piano di lavoro infarinato all'altezza di mezzo cm e rivestire una teglia da forno. Coprire l'imapasto con carta da forno, riempire con legumi secchi o pesi e far cuocere per 15 minuti in forno.
Nel frattempo sbucciare le mele Golden per la farcitura. Eliminare il torsolo e tagliarle a tocchetti.
Mettere i pezzetti di mela in una casseruola con lo zucchero e il succo di limone e far cuocere per 10 minuti.
Frullare le mele.
Togliere la base dal forno, eliminare i pesi e la carta e farcire con la composta di mele.
Sbucciare le altre mele (Royal Gala), eliminare il torsolo e tagliarle a fettine sottili.
Distribuire le fettine leggermente sovrapposte e in cerchi concentrici sulla torta e far cuocere in forno a 180° per 30 minuti.
Emulsionare la confettura di albicocche con i cucchiai di acqua.
Togliere la torta dal forno e spennellarla subito con la confettura.
Far raffreddare e servire.
Come al solito vi auguro un buon fine settimana e spero che possiate trovare il tempo di fare questo dolce, anche se di tempo non ve ne occorrerà poi molto....vale davvero la pena.... un abbraccio forte!
ah, questa è la mia torta di mele preferita, bellissime le foto
RispondiEliminaUna torta particolare ma che sembra ottima!!Le foto del libro non saranno perfette, ma di certo le tue lo sono, mi piacciono un sacco! Laura
RispondiEliminaChe bella, sembra veramente quella che vendono in alcuni bistrot parigini. E' davvero perfetta e sicuramente deliziosa
RispondiEliminaanche io adoro i dolci (soprattutto) crostate con le mele, ti capisco benissimo :-) un assaggino?
RispondiEliminaEcco un nuovo libro da comperare, e meno male che non è perfetto, altrimenti a volte guardo la fotografia e mi dimentico della ricetta :-) Qui da te non succede invece, splendide foto e ricette altrettanto belle ed invitanti, Mi piace questa "crostata" di mele! Un abbraccio!
RispondiEliminaMa è meravigliosa!!!!! sono a guardar le foto vien voglia di addentarla.. Bravissima... foto bellissime.. baci e buon w.e. :-D
RispondiEliminaLa semplicità che conquista il cuore ed il palato..complimenti Maddy e felice we <3
RispondiEliminaAlla parola "bistrot" il cuore ha fatto un balzo in più... ;-) Quel libro mi ispira, dato che ti ha convinto e ha superato anche la prova "genuinità delle foto" significa che dovrò fare un posticino nella mensola... quando entro in libreria mi sento sempre di più una bambina che va al luna park, ehehe! E lo stesso mi succede con le torte di mele, di qualsiasi tipo... e dato che sto sorseggiando la mia consueta tisana notturna, un morsetto allo schermo lo darei volentieri! ;-)
RispondiEliminaTorta di mele, bistrot, libri che hanno foto in cui c'è un piccolo dettaglio imperfetto ad attirare l'attenzione.. nulla di questo post non mi rapisce. Amo da sempre le torte di mele, mia coccola in autunno, quando le prime mele cominciano a rotolare fuori dal cesto della spesa, e d'inverno, quando ormai ce ne sono tantissime e c'è sempre un buon motivo per accendere il forno e riscaldare l'animo e i pensieri. Amo quel libro, che continuo a sfogliare in libreria e che prima o poi passerà nella libreria di casa mia. Amo quel sogno di un bistrot, che un giorno spero si realizzi. Amo le tue foto che hanno quella luce che solo l'autunno sa regalare.
RispondiEliminaBuon weekend.
....allora quel libro è perfetto per una pasticciona come me...già l'avevo adocchiato, ora tu mi dai la conferma che va PROPRIO preso, ahahahah
RispondiEliminala tua torta è meravigliosa, lo sai?
Ma chetelodicoaffà.....sei mitica!
baciotto e buona domenica tesoro
Ma io questo libro lo conosco, eccome se lo conosco !!! È stato un graditissimo regalo di un' amica speciale : c'è l ho in francese ( lingua originale) che lo rende ancora più bello con quell' aria di " francesitá" che mi piace tanto!!! Bellissima la tua torta e le le tue foto che mi incantano ogni volta.... Un abbraccio
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