giovedì 2 luglio 2015

Patate Hassellback

Sei in procinto di partire per il fine settimana, devi preparare la borsa da viaggio, hai per casa panni da stirare e creme solari da riordinare, ti devi lavare i capelli, mettere lo smalto e depilare, devi portare il cane alla pensione per cani, annaffiare le piante e riordinare cucina e salotto, passare dallo zio a prendere i funghi che ha trovato (con 40° all'ombra dove sarà andato a cercarli? nelle Dolomiti?) e passare in farmacia a prendere lo sciroppo per la tosse..
Poi il tuo babbo ti suona il campanello e ti dice che ti ha portato le patate novelle, che l'ha tolte dall'orto proprio stamani e proprio per te....e allora che cosa fai? Non le cuoci queste patate novelle fresche di terra?
Certo che sì, ti metti in cucina, con i capelli bagnati, lo smalto in una mano sola e la crema depilatoria nei baffetti e comincia a tagliuzzare no? eddai....




Le patate Hassellback, prendono il nome dal ristorante svedese che le servì per la prima volta nel 1940. Furono un successone tanto da diventare un vero e proprio tipo di taglio per verdure, il taglio Hasselback, allargato in seguito anche ai pomodori, zucchine, melanzane....
Il taglio particolarmente sottile, non crea solo un bellissimo effetto visivo, ma permette al condimento di penetrare fino al cuore della verdura per un risultato molto più saporito e armonioso.
Le patate novelle sono perfette per questo tipo di preparazione perchè hanno una buccia sottilissima che non serve tagliare e che determina una maggiore croccantezza al piatto, ma se non le avete, va benissimo qualsiasi tipo di patata precedentemente pelata.
Le patate Hassellback si possono fare in mille varianti, potete aggiungere una spolverata di pan grattato o di parmigiano prima della cottura, si possono insaporire con spezie tipo paprika e peperoncino o erbe aromatiche come ho fatto io e addirittura, si posso farcire tra un taglio e l'altro ad esempio con prosciutto e formaggio, idea golosissima che presto proverò!




Ingredienti per 4 persone:
 - 4 patate novelle di media grandezza
- sale
- pepe
- olio extravergine di oliva
- rosmarino
- timo

Cercate di scegliere patate di uguale dimensione e forma (per me non è stato facile perchè quelle dell'orto hanno le forme più disparate), servono non tonde ma ovali.
Lavatele bene sotto l'acqua corrente e asciugatele.
Tagliatele leggermente dalla parte meno tonda come a creare una base, le dovete in pratica smussare, in modo da renderle più stabili sopra il tagliare.
Iniziate a praticare dei tagli abbastanza profondi dello spessore di circa 3-4 mm.
Trasferite le patate in una teglia da forno.
Condite con sale, pepe e olio.
Inserite negli spacchi qualche foglia di rosmarino e di timo e cuocete in forno caldo a 190° per circa 1 ora, nel ripiano più basso del forno senza coprirle.
Di tanto in tanto, togliete la teglia dal forno e cospargete sopra le patate l'olio di cottura per faro penetrare in profondità nei tagli.
Servite subito.



Sono consapevole che questa ricetta sia per persone audaci o per quelli che hanno la cucina separata dalla sala da pranzo. Accendere il forno per 1 ora con 40° fuori è da fuori di testa ed io un pò lo sono....e voi? :))))

Buon fine settimana e un abbraccio fortissimo!!!!
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14 commenti

  1. al babbo non si dice mai di no! Io adoro le patate sempre ma preparate così e poi fresche di terra hanno sicuraemnte una marcia in più!
    baci
    Alice

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  2. Stupende.. e tu sei stupenda, amica mia affaccendata!
    Divertiti anche per noi!

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  3. Ecco, queste sono le descrizioni di donne vere che tanto adoro alle prese con la quotidianità e la nostra passione-mania per la cucina... :-) Pure se lo smalto cola o si ammoscia il riccio in testa, l'importante è portare a tavola delle Signore Patate! :D Questa ricetta è nella lista da tempo, grazie per avermela ricordata! Sai a cosa mi fa pensare la forma? A un portacarte dove mettere tanti biglietti, foto, appunti, parole... :-)

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  4. Che bravo babbino, davanti a una possibile ricetta intrigante una foodblogger rinuncerebbe a tutto, anzi si organizza, prepara, e mentre cuoce finisce di darsi lo smalto!

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  5. eh beh ma se poi trovi anche il tempo per fotografarle e scrivere il post...sei proprio una wonder woman!!! :**** un abbraccio carissima

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  6. Ahahah, maddy mi hai fatta morire..! E so che tu questo lo puoi fare, cucinare con lo smalto che asciuga su una mano senza sbavarlo, creando un piattino delizioso!
    Queste patate sono bellissime e buonissime, e un bravo anche al babbo che come ogni papino, vizia e pensa sempre alla sua bimba! ;)
    Buon fine settimana allora! Smack

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  7. penso che noi donne blogger siamo un pochino matte e nel tuo racconto mi ci vedo tutta! questo taglio è in effetti strepitoso!

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  8. Quando c`é da cucinare tesoro tutto passa in secondo pieno vero Maddy e poi come dare un dispiacere a tuo padre!!! Mi piacciono tantisssimissimo le patate preparate cosi,sono belle e il gusto deve essere il top magari anche con una bella spolverata di parmigiano,che dici:-D:-D!! Un bacione e buon weekend cara,divertiti!!!!
    Imma

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  9. hihihi...anch'io non esito ad accendere il forno e x queste patate credo proprio che ne valga la pena ^_^

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  10. In effetti sei fuori di testa....1 ora il forno acceso ma queste patate sono di una bellezza unica e ne valeva la pena! Comunque io sono più pazza di te perché in forno ho una torta al cioccolato!!! Buon we e fai tanti bagni!!!! bacio ad Ale e ai piccoli!!!

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  11. Bellissime!!! Luce stratosferica per foto splendide.
    Queste le faccio ;-).
    Bacio grande

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  12. Queste patate s'hanno da fare.... che belle foto Maddalena, una luce incredibile!

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  13. Se ti dicessi che sono tre giorni che inforno e sforno pizze focacce torte e biscotti, basterebbe a farti capire quanto sono fuori di testa? :) Per cui, siccome è da tempo che mi ripeto che voglio provarle, le patate Hasselback, direi che potrei anche cimentarmici :)

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  14. Ciao Maddalena! Non conoscevo questa ricetta e devo dire che la proverò sicuramente, visto che amo le patate al forno! E non preoccuparti che non sei l'unica ad accendere il foro d'estate: come si fa a rinunciare a certe ricette? :-)
    Francesca

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