Non so di preciso chi per primo abbia avuto l'ingegno di inventarla, ma noi Toscani ne andiamo matti, forse perchè ben si presta ad essere unta col nostro olio e anche se al contrario del pane sciocco toscano, la ciabatta è leggermente salata, qui si trova ovunque.
Nonostante questo, a me è venuta voglia di provarla e dopo aver modificato alcune ricette, ho trovato quella giusta.
La ciabatta è un impasto molto facile da preparare; prima di tutto essendo molto idratato non ha bisogno di essere lavorato a mano, gli ingredienti sono davvero pochi e la lavorazione per niente complicata, ma ci vuole un pò di tempo e la solita pazienza che contraddistingue la maggior parte delle lievitazioni. Inoltre la caratteristica fondamentale della ciabatta sono i suoi buchi, ovvero l'abbondanza di alveoli nell'impasto dovuta all'alta concentrazione di acqua, che determina tra l'altro anche la sua leggerezza.
Infatti, grazie alla presenza di pochissimo lievito e ad una lenta lievitazione, la ciabatta risulta essere una tra i pani più leggeri che si trovano in "circolazione" e l'aggiunta dell'olio extravergine di oliva la rende buonissima anche gustata senza nessun accompagnamento.
Ingredienti per 1 ciabatta:
250 gr di farina macinata a pietra
180 ml di acqua
2 gr di lievito di birra fresco
40 ml di olio extravergine di oliva
1/2 cucchiaino di sale
In una ciotola mettere la farina, il sale e mescolare con un mestolo di legno.
Far sciogliere il lievito nell'acqua e aggiungere il liquido alla farina.
Mescolate ed otterrete un composto molto appiccicoso.
In un' altra ciotola capiente mettete l'olio.
Rovesciate l'impasto della ciotola con l'olio, coprite con pellicola trasparente e mettete a lievitare al riparo dagli sbalzi di temperatura. (io di solito, inserisco gli impasti dentro il forno spento)
Quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume, ci possono volere 1 ora e mezza, come due, giratelo delicatamente con le mani, senza toglierlo dalla ciotola, potete fare anche due pieghe, ma fate attenzione a non sgonfiarlo troppo. In pratica la parte superiore dell'impasto (non a contatto l'olio) deve diventare quella inferiore. Questo perchè l'impasto deve assorbire l'olio in ogni suo punto.
Coprite di nuovo con pellicola e lasciate di nuovo lievitare.
Ripetete l'operazione per altre due volte.
Man mano che girerete l'impasto vi accorgerete che ci metterà sempre meno tempo a raddoppiare di volume, quindi se la prima volta avete dovuto aspettare due ore, per la seconda lievitazione dovrete attenderne solo una.
Alla fine delle lievitazioni l'impasto dovrà essere gonfio e presentare delle bolle d'aria.
Trasferite l'impasto in un piano di lavoro infarinato.
Senza lavorarlo troppo, date all'impasto una forma allungata, ma del tutto irregolare, la perfezione non è caratteristica della ciabatta, un pò come viene, insomma...
Trasferite la ciabatta su una teglia rivestita con carta da forno.
Accendete il forno a 200° e mentre aspettate che raggiunga la temperatura, fate riposare la ciabatta 10 minuti.
Infornate e cuocete per 20/25 minuti fino a colorazione.
Non fatevi impaurire dalla lunga lievitazione di questo pane, si fa tranquillamente in una mattina, per averlo fresco e croccante per l'ora di pranzo, inoltre durante la lievitazione, non dovete stare lì a guardarlo e il tempo che impiegherete per girare l'impasto sarà al massimo di un paio di minuti, quindi forza!!!!
Questa sarà una settimana davvero impegnativa per me, ma spero piena di soddisfazioni, quindi vi saluto con il solito entusiasmo e vi auguro giorni felici!
Con questa ricetta partecipo al contest di La Cucina di Esme "I Lievitati"
Con questa ricetta partecipo al contest di La Cucina di Esme "I Lievitati"
la ciabatta piace tanto anche a me... e col fatto che è leggera la mangi anche con meno sensi di colpa... ottima calda... appena sfornata..mmmm che profumino!
RispondiEliminami fai venire una voglia di provare ti è venuta bellissima!
Ciao! :)
RispondiEliminaMi piace questa descrizione e provero' anche io la ciabatta che mi piace tanto!
Mi e' sempre piaciuto il pane con i bucchi....
Molto bella la tua ciabatta, invitante!
Ulica :)
Venirti a trovare a quest'ora é un passo sbagliato!!
RispondiEliminaMi sono immaginata con una fetta della tua ciabatta, unta di olio e condita con un pizzico di sale(merenda che adoro e adoravo fin da piccina).. E resto a bocca asciutta! ;P
Bravissima, come sempre!
Ti abbraccio!
T'è venuta benissimo!!!! ottima alveolatura.. quindi perfetta lievitazione!!! ci vedrei bene del salamino...smackk
RispondiEliminaQuesto mi sembra fattibile...non facile ma ci potrei provare!
RispondiEliminaCiao cara, ah sapessi quanto amo la farina macinata a pietra per queste preparazioni!non mi sono mai cimentata con una ciabatta, col pane in genere sono un po' monotematica perché ho paura di osare, ma quasi quasi… ;-)
RispondiEliminaHa un aspetto molto invitante, complimenti!
RispondiEliminaE' bellissima. Queste foto valorizzano la tua ciabatta a dovere <3 Che brava.. io non riuscirei mai a fare un panino così. Ci vuole arte, che io purtroppo non possiedo, specie nei lievitati. Un bacione
RispondiEliminaAmo molto questo tipo di pane, ma sai che non l'ho mai fatto in casa ma ora con la tua ricetta vado sul sicuro! Grazie tesoro di partecipare al mio contest, inserisco subito il link!
RispondiEliminaIn bocca al lupo per la tua settimana e per i tuoi impegni e buona serata <3
Alice
mamma mia che meraviglia....e che voglia di rubartene un pezzetto!
RispondiEliminabacioni cara
Oltre ad essere un pane buonissimo - lo adoro davvero- da un sacco di soddisfazione nel farlo, direi che è quello che faccio più spesso perché rende benissimo.
RispondiEliminabacio carissima …..ogni tanto mi fermo e passo ;-). Periodo da cancellare se potessi senza però gli strascichi che lascia.