giovedì 28 febbraio 2019

Stracotto alla fiorentina


Per il mio giovedi' grasso, non potevo che pubblicare una bella ricetta di carne succulenta, quelle nelle quali la scarpetta e' obbligatoria e ci si litiga sempre l'ultimo cucchiaio di sughetto.
Sono ancora in tempo per un piatto ricco di sapore, confortante e che scalda l'animo e quindi ho scelto, rullo di tamburi.... lo STRACOTTO ALLA FIORENTINA!!!!
Molto di piu' di un semplice spezzatino (nella forma), perche' lo stracotto e' quasi un'istituzione qui in Toscana, ma molto simile (nella sostanza).
Lo stracotto e' un piatto a base di carne di vitello, e' un umido perche' cotto in un grasso, in questo caso olio extravergine di oliva e la salsa di accompagnamento e' composta da pomodoro e verdure ed e' profumatissimo, grazie alla presenza delle erbe aromatiche e dei chiodi di garofano che con la carne rossa si sposano perfettamente.
Si sceglie, come pezzo di carne, un secondo taglio, quindi un muscolo appartenente al quarto anteriore del vitello, che come sappiamo, si presta perfettamente alle lunghe cotture.

Nel caso specifico, ho scelto un girello di spalla;
si parla forse di uno dei tagli meno teneri di tutto il bovino, per alcuni considerato addirittura di terza categoria, composto da due muscoli tenuti assieme da un sottile nervo che durante la cottura si ammorbidisce e diventa una cosa sola con la carne.
Per i brasati e gli stufati, e’ perfetta la parte centrale dalla quale otterrete fette tonde e pressoche’ tutte uguali, mentre per gli spezzatini, stracotti e carne macinata la scelta si sposta sulla punta che andra’ tagliata a pezzi di dimensioni variabile secondo la ricetta che vorrete preparare.
Il peso totale del girello di spalla varia dai 1-1,2 kg per i bovini, ai 1,5 – 2,00 Kg per i manzi.

Il prezzo invece scende notevolmente rispetto a quello del quarto posteriore; se da una parte i tagli della spalla risultano meno teneri, dall’altra sono sicuramente molto piu’ economici, restano i protagonisti della maggior parte dei piatti della nostra tradizione  rivalutati negli ultimi anni proprio grazie al loro sapore intenso che riporta indietro nel tempo.
Per questa ricetta, ci vuole tempo a disposizione non lo nego, quindi, le persone che lavorano si dovranno organizzare nel fine settimana credo, o per le piu' coraggiose potrei consigliare di prepararlo la sera, per il giorno successive, in ogni caso lascio a voi la scelta, ma vi posso dire anche con certezza che lo sforzo verra' ampiamente ripagato gia' al primo morso!

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lunedì 18 febbraio 2019

Barrette con cereali, nocciole e cranberry

Dopo un 'attenta riflessione svoltasi nella mia mente durante il fine settimana, posso affermare con certezza e cognizione di causa che accettare l'esistenza del lunedì è cosa sempre più difficile.
Se, anche voi, come me, avallate e sostenete questa teoria, allora avete bisogno di un break!
Io vorrei che il mio durasse almeno due settimane, cosa assai improbabile, ma almeno la pausa caffè ci sta alla grande e quindi premo il pulsante della macchinetta e agguanto una barretta ai cereali.
Me le sono preparate in questi giorni di relax, mi sono avvantaggiata con creme e minestroni riposti nelle vaschette in surgelatore, ho cotto le verdure per la cena di stasera, insomma ci ho dato dentro per alleggerire i compiti della settimana che avrei dovuto svolgere in fretta e furia e questo snack stuzzicante e energetico alleggerisce il mio lunedì, porta un pò di brio, spezza il pomeriggio di lavoro e ferma la fame fino a stasera.
Le barrette ai cereali sono ideali per lo spuntino o una colazione al volo, in quelle mattine in cui "fretta" è il nostro secondo nome, perfette da mettere in borsa avvolte in un pò di carta sono a prova di briciola, nel senso che rimangono compatte ma NON dure al morso.
Hanno il potere di riciclare gli avanzi della dispensa, il fondo dei barattoli di semi ad esempio, o quello della frutta secca, quindi potete variare la ricetta a vostro gusto, sostituendo alcuni ingredienti come i cranberry con l'uvetta passa, o i fiocchi di cereali con quelli di avena.
L'importante è mantenere le giuste proporzioni tra acqua, zucchero, miele e burro, per non avere un risultato troppo duro e anche la cottura è importante, non sforate dai 30 minuti!
Se vi stuzzica l'idea, potete dare un'occhiata anche alla mia Granola e alle Barrette con farro e cioccolato bianco, nel frattempo vi saluto e vi auguro una buona serata!
Alla prossima...






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mercoledì 6 febbraio 2019

Schiacciata fiorentina


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