Con questa ricetta, chiudo il capitolo "fritto di Carnevale" e rimando tutto al prossimo anno. Direi che per una alla quale questa festa non piace e non piace neanche friggere, mi sono davvero fatta trasportare dagli eventi e ho recuperato in pochi giorni, due anni di ricette evitate come la peste...per quale motivo poi? Il fritto e' una cosa buonissima, che mette tutto d'accordo, anche i più' piccini, e' bello da vedere, così' dorato e scrocchierello che mette subito allegria e porta aria di festa.
Le Chiacchiere, nella mia zona si fanno poco, noi siamo più per Cenci e Stracci, della stessa famiglia, ma un po' più' cicciotti e gonfi, adatti anche a golose farciture. Oggi invece ho voluto che la parola d'ordine fosse leggerezza e di conseguenza, ho fatto le mie chiacchiere senza burro e senza lievito, ingredienti presenti negli Stracci. Seguite la ricetta e fate particolare attenzione alla frittura, monitorate la temperatura con un termometro da cucina ed otterrete delle Chiacchiere friabili e croccanti anche dopo 1 giorno.
Ingredienti per 6/8 persone
200 gr di farina
2 uova
30 gr di zucchero
10 gr di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio (da minestra) di aceto bianco
1 pz di sale
scorza di 1 arancia
olio di arachidi per friggere
zucchero a velo
In una ciotola capiente riunite la farina, lo zucchero, il sale e la scorza dell'arancia grattugiata.
Mescolate gli ingredienti, poi aggiungete le uova, l'olio e l'aceto. Mescolate con un mestolo di legno, poi trasferite l'impasto su un piano di lavoro e lavorate con le mani. Se l'impasto risulta appiccicoso aggiungete una spolverata di farina. Dovrete ottenere un panetto omogeneo e liscio, morbido, ma che non si appiccica alle mani.
Stendete il panetto con il matterello in modo più' sottile possibile.
L'impasto dovrebbe risultare molto morbido quindi riuscire senz'altro a stendere il panetto in modo molto sottile, ma potete utilizzare anche una macchina per stendere la pasta se la possedete.
Tagliate la pasta in rombi o in triangoli non troppo regolari con una rotella tagliapasta, meglio se ondulata.
Scaldate l'olio di arachidi in una padella e portatelo ad una temperatura di circa 170 gradi, aiutandovi nella misurazione con un termometro da cucina.
Friggete le chiacchiere quattro o cinque alla volta, facendo attenzione a mantenere una temperatura costante. Un piccolo accorgimento per regolarvi che state procedendo bene e' che quando immergete le chiacchiere nell'olio, queste devono tornare immediatamente in superficie e friggere con tante bollicine intorno. Giratele dalla parte opposta e fatele prendere il bel colore dorato.
Scolate le chiacchiere a trasferitele in un vassoio rivestito con carta assorbente.
Prima di servire spolverate con zucchero a velo.
Tanto le adoro (da noi si chiamano bugie) tanto detesto il carnevale, le tue mi sembrano davvero perfette! Io metto grappa invece dell'aceto, quindi assaggerei molto volentieri la tua versione :-)
RispondiEliminaHo capito... A voi di Arezzo vi piace pulire, sempre col cencio i mano...noi invece che stiamo al mare ma quanti chiacchieroni saremo?!!??!?!?? Ahahaha...ti abbraccio amichetta mia!
RispondiEliminaStupende le tue chiacchiere Maddalena!! Baci, Mary
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