La trippa, diversamente da come si pensa non è un parte dell'intestino, ma lo stomaco del vitello.
E' una frattaglia composta da quattro cavità, (Rumine, Cuffia, Omaso e Lampredotto) ognuna con consistenze e grassezza diverse. Economica e molto usata nelle regioni centrali e meridionali d'Italia, di solito si consuma nei mesi invernali e si trova con facilità già pulita e parzialmente lessata.
La cucina toscana è ricchissima di piatti con ingredienti poveri e spesso sottovalutati ma questa trippa rientra da sempre nella top ten della nonna e adesso è giunto il momento di averla anche qui, visto e considerato che è stata pubblicata sulla rivista Atavola nel mese del mese di Novembre.
Non è fondamentale la preparazione del pane, ovviamente potete servirla nel classico tegame sul quale l'avete cucinata, ma se avete un pò di tempo in più vi consiglio vivamente la presentazione sulla pagnotta di pane che fa davvero un bell'effetto e in più potete dividere il "coperchio" e usarlo come scarpetta!
Per una versione più leggera invece, potete eliminare la carne macinata e proseguire la cottura solo con il pomodoro.
Trippa alla toscana in tegame di pane
Ingredienti per 4 persone
500 g trippa
lessata
150 g carne macinata di vitello
400 g passata di
pomodoro
1 carota
1 cipolla piccola
1 gambo di sedano
prezzemolo
1 spicchio di aglio
½ bicchiere di vino rosso
1
lt brodo vegetale
30 gr di parmigiano
sale – pepe - olio
extravergine di oliva
Per il tegame di pane
500 g semola di
grano duro rimacinata
270 g di acqua
7 g di lievito di birra
10 g sale
Prepara il pane.
In una ciotola metti la semola.
Fai sciogliere il lievito nell'acqua e aggiungilo alla semola.
Inizia ad impastare.
Aggiungi il sale e trasferisci l'impasto su una spianatoia. Continua
a
lavorare fino a quando non
avrai ottenuto un panetto liscio ed omogeneo.
Trasferisci il panetto in
uno stampo rotondo a cerniera di cm 20 di diametro e lascia lievitare
a temperatura ambiente fino
al raddoppio del volume.
Cuoci il pane in forno a
190° per 30 minuti. Sforna e lascia raffreddare completamente
Prepara la trippa.
Lava bene la trippa sotto l'acqua
corrente e lasciala scolare in uno scolapasta.
In un tegame dai bordi alti fai
rosolare lo spicchio di aglio tritato con abbondante olio.
Aggiungi la trippa e fai cuocere per 10
minuti a fiamma vivace.
Se ti accorgi che dalla trippa
fuoriesce troppa acqua e non si asciuga in pochi minuti, scola
l'acqua e rimetti il tegame sul fuoco.
In un cutter da cucina trita tutti
gli odori e aggiungili alla trippa insieme alla carne macinata.
Sfuma con mezzo bicchiere di vino rosso
e fai evaporare sempre a fiamma vivace.
Aggiungi il pomodoro e regola di
sale e pepe.
Copri con il brodo vegetale e fai
cuocere per 1 ora.
Taglia la parte superiore del pane
e svuotalo della mollica.
Trasferisci la trippa all'interno
del pane, spolvera con il parmigiano e servi.
Il solito abbraccio e buona serata...
Ma che spettacolo!!!!! io adoro la trippa.. ma qui la mangio solo io.. Quando abitavo con mia mamma.. era lei a farla alla romana!!!! Mi piace questa versione toscana.. e servita anche nel pane!!!!!!! un baciottone
RispondiEliminaLa trippa presentata così è fenomenale!
RispondiEliminaMi immagino a staccare pezzetti di bordo per pucciarlo nel sughetto!
Favolosa!
a noi piace molto e non è grassa come la maggior parte delle persone pensano, infatti.
RispondiEliminaNoi l'amiamo molto alla piemontese in zuppa, ma una generosa forchettata alla tua la darei davvero volentieri :-) bella l'idea del cestino, brava!
ottima. La mia nonna però la faceva senza macinato, e sinceramente non mi è mai capitata di mangiala così ..però..sicuramente è ottima !
RispondiEliminabellissimo il cestino di pane.
a prsto
Bellissima presentazione, per un piatto rustico che adoro, complimenti!!!!
RispondiEliminaMio marito adora la trippa.
RispondiEliminaIo adoro il tegame di pane.
E cosi' hai fatto contenti entrambi! :D