domenica 18 gennaio 2015

Baldino..ovvero Castagnaccio: tuscany recipe!

Castagnaccio, deriva da castagna, ma del perchè qui nella mia zona si chiami Baldino, non ne ho la pallida idea!
Dolce, non dolce, tipico del periodo autunnale, lo pubblico con estremo ritardo, altrimenti rischio di lasciarmelo sfuggire anche quest'anno e non mi sembra giusto, visto che lo faccio di regola, una volta alla settimana!
Lo adoro, sono capace di mangiarne una teglia intera, lasciando, ogni volta a bocca aperta anche mio marito, il quale non si capacita del fatto che in presenza di questo dolce, io possa avere una pancia così sfonda!

Penso che sia il dolce più facile e veloce del mondo, lo faccio fare addirittura a Tommaso, l'unica difficoltà sta nel fatto di trovare la farina di castagne buona!
Noi aretini, siamo particolarmente fortunati, i nostri boschi sono ricchi di castagni e in zona abbiamo ancora mulini a pietra che macinano le castagne ottenendo farine rustiche e profumatissime, ma in altri casi, ci sono in commercio delle farine comunque buone.
Tenete conto che è preferibile usare sempre quelle macinate a pietra e che il 2014, non è stato un anno favorevole per le castagne a causa delle abbondanti piogge, quindi non impressionatevi troppo per il prezzo elevato (circa dai 3.5 a 6.00 euro per 500 gr)

Per il resto occorre un pò di frutta secca, rosmarino e acqua, pochissimi ingredienti per un sapore unico.
Come sempre, nel farlo, rubo i gesti svelti e precisi di mia nonna, sempre lei, onnipresente in questo blog come una dea dalle mani d'oro e le indicazioni sulle dosi che rigorosamente e solo per questo dolce, faccio ad occhio!!!!
Oggi però... e solo per voi, mi sono munita di bilancia e ho pesato tutto....contenti?



Ingredienti per una teglia rettangolare 20x35 cm
(antiaderente o rivestita con carta da forno)

600 gr di farina di castagne macinata a pietra
400 ml di acqua
50 gr di pinoli
60 gr di noci
1 pz di sale
20 ml di olio extravergine di oliva
1 rametto di rosmarino

Accendete il forno a 190°.
In una ciotola mettete la farina e quasi tutta l'acqua, lasciandone un poca da parte.
Aggiungete un pizzico di sale e cominciate ad amalgamare con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Ovviamente l'assorbimento di acqua dipende dal tipo di farina che state usando, quella a pietra assorbe maggiormente i liquidi rispetto a quella macinata a cilindri.
La consistenza dell'impasto dev'essere simile a quello di crema morbida, quindi se necessario, aggiungete tutta l'acqua rimasta.

In un pentolino saldate l'olio con gli aghi di rosmarino, senza farlo soffriggere e quando sarà caldo versatelo nella teglia distribuendo in modo regolare gli aghi sul fondo.
Versate subito l'impasto, senza aspettare che l'olio si freddi.
Se l'impasto sarà della consistenza giusta si livellerà da solo sulla teglia aiutandolo con un semplice gesto ondulatorio delle braccia.
Cospargete la superficie con i pinoli e i gherigli di noce.
Cuocete in forno per 30 minuti.








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11 commenti

  1. mmmm...lo adoro, potrei mangiarne teglie infinite....purtroppo è un dolce mooolto calorico e quindi devo limitarmi, ahimè...
    Ma com'è buono!
    baci

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  2. A proposito di baldino...la farina era buonissima, grazie!!!

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  3. da toscana ti posso dire: perfetto!
    mia nonna e mia mamma lo facevano senza rosmarino invece mia suocera sì!
    anche a me e a mio figlio piace un sacco ma purtroppo qui in Lucchesia un moscino ha rovinato tantissime piante e per abbatterlo dovrebbero usare insetticidi che ucciderebbero anche le piante stesse...
    menomale non è successo in periodo di guerra, se no a quanto diceva mia nonna che se non avevano le castagne e la farina sarebbero morti tutti!
    un bacione a presto Maddy!

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    1. da noi è successa la stessa cosa con gli ulivi, la raccolta delle olive quest'anno è stata un disastro e il prezioso olio extravergine è davvero scarso! speriamo in questo 2015! grazie Simo per il tuo commento e a presto!

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  4. Io lo adoro :-) E' il dolce in assoluto che preferisco e mi hai fatto venir voglia di finire quel mucchietto di farina di castagne che giace in dispensa :-)

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  5. Maddalena mi hai fatto ricordare che quest'anno non l'ho ancora preparato!!!! Le tue foto meravigliose fanno venire troppa voglia...bisogna che rimedi al più presto!
    Complimenti e un grosso abbraccio
    Sandra

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  6. Anche a me piace tanto il castagnaccio. Faccio anche una versione con pere, gocce di cioccolato e noci che è una bontà!

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    1. la versione con le pere dev'essere grandiosa!!!! proverò di sicuro, brava Natascia e grazie per l'idea!

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  7. Ho sempre adorato il castagnaccio ed ora, grazie a te ho la ricetta!!
    E le tue foto poi mi fanno sempre sognare!
    baci!!! <3

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  8. Questa ricetta devo assaggiarla da te, proprio da te... ;-) Se ne sei così golosa, deve essere davvero speciale...

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