giovedì 28 gennaio 2016

Graffe di Carnevale (ciambelline di patate)

Quando arriva il Carnevale, io comincio ad avere l'ansia da prestazione...
prestazione da fritto! 
Mi piace tantissimo mangiarlo, ma con olio e wok sono un po' negata lo ammetto...finche' si tratta di dorare una polpetta, ce la posso fare, ma quando s'inizia a parlare di verdure croccanti, crocchette, cotolette, pastelle, con la birra, senza birra, con acqua gassata, con acqua ghiacciata.....io mi metto volentieri da parte e faccio fare ad altri....Il fritto, se lo volete croccante e asciutto, a casa mia, avete sbagliato indirizzo....
Premesso questo, oggi faccio un'eccezione, proprio quella che conferma la regola. 
Gli altri anni ho provato ad astenermi, infatti qui nel blog, se andate all'indice delle ricette, non ne troverete neanche una di quelle tipiche da Carnevale, ma se il pubblico chiede, state sicuri che Maddalena prima o poi dara'. Ecco oggi ho dato.
Il risultato? Quando cominciavo a divertirmi durante la frittura, ho scoperto che le ciambelline da cuocere erano finite.....in pratica neanche mi sono accorta che stavo friggendo....







Questa ciambelle fritte, si chiamano Graffe e sono tipiche della Campania, ne esistono due versioni, quelle con patate all'interno e quelle senza. Io ho provato la versione con le patate, perché' non avevo mai provato ad inserire questo ingrediente all'interno di lievitati, ma sapevo che contribuiva alla loro morbidezza. Ebbene me ne sono innamorata! Le Graffe sono venute buonissime e soprattutto molto, ma molto leggere. 
All'interno troverete, oltre alle patate lesse, pochissimo zucchero, pochissimo burro e un solo uovo, per un impasto molto morbido e facilmente lavorabile anche a mano e un prodotto finale leggero che al primo morso si scioglie n bocca.



Ingredienti per circa 20 graffe:

300 gr di farina
200 gr di patate lesse
60 gr di burro
60 gr di zucchero
1 uovo
20 ml di latte
7 gr di lievito di birra fresco
1 pz di sale
1 arancia (solo scorza)
olio di arachidi per friggere (circa 1 lt)
100 gr di zucchero semolato

In una ciotola , passate le patate allo schiacciapatate e lasciatele raffreddare coperte da pellicola trasparente.
Aggiungete la farina e lo zucchero e mescolate per amalgamare.
Fate sciogliere il lievito nel latte.
Aggiungete alla ciotola il latte, l'uovo leggermente sbattuto e la scorza grattugiata dell'arancia. Lavorate in planetaria, oppure a mano e quando gli ingredienti si saranno amalgamati rovesciate l'impasto su un piano di lavoro e continuate a lavorare energicamente. Formate una palla e mettetela nella ciotola coperta con pellicola.
Lasciate un'ora a temperatura ambiente, poi trasferite in frigorifero per una notte.
Al mattino, togliete l' impasto dal frigo e stendetelo sul piano di lavoro con un matterello all'altezza di circa 1 cm. Con un coppapasta tagliate dei dischi del diametro di 7 cm e poi con uno più' piccolo di circa 3 cm fate un altro buco al centro. Lasciate lievitare le ciambelle ottenute in due teglie rivestite con carta da forno fino al raddoppio del loro volume.
Scaldate l'olio in un wok o in una padella e aiutandovi con un termometro da cucina, portate alla temperatura di circa 160 gradi. Friggete le ciambelle tre o quattro alla volta facendo attenzione a non superare la temperatura dell'olio indicata.
Scolate le ciambelle con una schiumarola e trasferitele in un piatto con carta assorbente per far assorbire l'olio in eccesso.
Passate le graffe nello zucchero semolato e servite tiepide.






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5 commenti

  1. Queste foto e qusta ricetta mi fanno tornare bambina...quanto volentieri mi sporcherei dita e mani di quello zucchero lì!!
    Un bacio donna in gambissima!

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  2. Direi che ne è valsa la pena friggere tutte queste ciambelline! che delizia! il periodo di carnevale mi piace proprio per questo, per l'odore di fritto di dolci che aleggia nelle case! :) complimenti!

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  3. io quest'anno col fritto guardo (magari faccio) ma non tocco (purtroppo...) bellissime le tue graffe!

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  4. Vengo piano piano, in punta di piedi, in piena notte, sperando ne siamo rimaste ancora... perchè ho voglia di dolcezza prima di dormire e affido ai granelli di zucchero tanti bei sogni! Se trovi domani mattina un'altra graffa con un morso, ehm, sono stata io! :-)
    Io non ho mai preparato nessun dolce di Carnevale, ma quasi quasi impugnerò quest'anno anche io il padellone... e l'idea delle patate mi stuzzica! Volevo metterle in un pane ma saranno più felici di essere fritte! :-)

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  5. Alla fine quando ci si prende la mano non è poi così male friggere. La cosa per me più difficile è la partenza, ma poi alla fine ci rimango quasi male quando non ho più niente da friggere. E se poi ti puoi anche sbafare un bel po' di ciambelline la fatica scompare :-) volevo chiederti se hai usato patate gialle o bianche

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