Crostata di grano saraceno e pesche bianche settembrine

Noto in giro un pò di malcontento generale...
E' arrivato Settembre e sento persone un pò malinconiche che rimpiangono l'estate e soprattutto le vacanze,  anche se per alcuni sono finite da un pezzo...
A me, il mese di Settembre non fa troppa impressione e al contrario di tanti, mai come quest'anno avrei voluto che arrivasse così in fretta, ho tante cose da fare e da una parte voglio riprendere la mia routine e fare le cose che mi piace fare, cose in questa estate mi sono molto mancate come cucinare o andare in palestra, ne sento il bisogno e per ultimo, ma non certo per importanza vorrei che arrivasse qualche lavoretto e Settembre è un buon mese per ricominciare di nuovo a cercare e guardarsi intorno...

Anche se per molte perone, Settembre è un mese che significa ripresa del lavoro e ciao ciao estate, io penso che anche lui ha i suoi assi nella manica e che per tali assi meriti di essere amato e aspettato come tutti gli atri mesi:
- innanzi tutto, iniziano le scuole e per noi mamme (sia lavoratrici che non) è un sospiro di sollievo;
- le giornate sono molto più corte è vero, ma le temperature diventano più tollerabili, quando si lavora e si corre a destra e a sinistra, una ventata di aria fresca è senza dubbio un punto a favore;
- Settembre preannuncia l'autunno e un nuovo cambio di stagione e diciamolo pure, un pò di caro e vecchio shopping tra sciarpe e stivali non ci mette proprio la depressione no?
- ed infine..le materie prime: ci sono alimenti che si possono mangiare solo a Settembre, ci avete caso caso? mentre alcuni frutti sono reperibili tutto l'anno o per due o tre mesi di fila, i fichi ci sono solo adesso e solo per pochi giorni, così come le pesche bianche, dalla polpa profumata e morbida, quasi farinosa ed io potevo farmele sfuggire?
Assolutamente no, sono quelle dei peschi del mio papà, che se non vado io a coglierle, arriva lui a portarmele...non posso sfuggire...e non voglio!

Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro

per la pasta frolla
150 gr di farina di grano saraceno
100 gr di farina macinata a pietra
150 gr di burro
100 gr di zucchero a velo
2 tuorli
mezza bacca di vaniglia
1 pz di sale

per il ripieno
2 pesche bianche
1 cucchiaio di zucchero di canna
mezzo limone

In una ciotola riunire le farine, lo zucchero a velo  e il sale.
In un piatto tagliare con la lama di un coltello il burro freddo fino a ridurlo in grosse briciole e aggiungerlo alle farine, insieme ai tuorli e alla polpa della bacca di vaniglia.
Impastare all'interno della ciotola in modo veloce per rendere l'impasto omogeneo ma senza che si scaldi troppo. Avvolgere il panetto nella pellicola per alimenti e far riposare in frigo per mezz'ora.

Lavare a asciugare le pesce. Tagliarle a pezzetti e condire in una ciotola con lo zucchero di canna e il succo del limone. Girare delicatamente con un cucchiaio e tenere da parte.

Accendere il forno a 180° statico.
Togliere dal frigo la pasta frolla, prenderne due terzi e stenderla allo spesso di mezzo cm.
Trasferire la base nello stampo e adagiala bene al fondo e ai bordi.
Farcire con le pesche e procedere alla realizzazione delle classiche strisce con la pasta frolla rimasta.
Infornare e cuocere per 25 minuti.

Togliere dal forno e lasciare intiepidire prima di servire.

n.b. Appena sfornata e ancora tiepida e buonissima non c'è che dire, ma se vi piacciono le crostate morbide, vi consiglio di lasciarla completamente raffreddare a temperatura ambiente e di trasferirla poi in frigorifero per mangiarla poi il giorno dopo, sempre a temperatura ambiente.
Per me dà il meglio di se....

Buon Settembre....