Lo sappiamo e lo pensiamo in tanti...affondare le dita in un impasto morbido di acqua e farina è sicuramente terapeutico e antistress..
Non lo facciamo quasi mai, ci spaventa il tempo, la paura di non riuscire nella lievitazione o nella cottura, ma quando abbiamo le mani sporche e appiccicose ci rendiamo conto che alla fine ci stiamo divertendo, è un pò come tornare bambini, quando giocavamo con il das, con il didò...
Di colpo ci accorgiamo che il nostro umore è già cambiato, in meglio per fortuna....e allora non può che scappare un sorriso, un alzata di spalle per la cucina sottosopra, una smorfia per il pavimento infarinato e scivoloso...
Prendiamo il nostro impasto e supplicandolo di crescere bene, lo adagiamo sulla teglia e poi...facciamo finta di dimenticarcene, ma ogni tanto solleviamo il canovaccio e diamo una sbirciatina...
Ci vuole calma e pazienza, ma sta per succedere una magia, come dice Tommaso ogni volta che facciamo la pizza: mi sono dovuta anche inventare la storia dei lievitini che mangiano gli zuccheri e gli cresce la pancia, ma questa ve la racconto un'altra volta.....
(La ricetta originale è di Sara Papa, ma io ho modificato diverse cose....te pareva!!!!)
Ingredienti:
450 gr di farina
150 gr di lievito madre
oppure 13 gr di lievito di birra
300 ml di latte
30 ml di olio al rosmarino
30 gr di noci
1 pz di sale
Per l'ottenere l'olio al rosmarino fate scaldare in un pentolino 150 ml di olio extravergine di oliva con gli aghi di un rametto di rosmarino. Non fate soffriggere l'olio, dev'essere solo leggermente caldo.
Trasferitelo in una bottiglietta a chiusura ermetica e lasciate insaporire per almeno una settimana.
Rinfrescate il lievito la sera prima di fare il pane, lasciate raddoppiare di volume e mettete in frigo.
La mattina togliete il lievito dal frigo, portate a temperatura ambiente e fate un secondo rinfresco.
Ottenuto il raddoppio del lievito, impastatene 150 gr con la farina, il latte, l'olio e il sale.
Se usate il lievito di birra, fatelo sciogliere nel latte poco tiepido e impastate gli ingredienti.
Per ultime aggiungete le noci sgusciate e fatte a pezzetti.
Dividete l'impasto in tre panetti dello stesso peso e formate dei filoncini di circa 45 cm di lunghezza.
Intrecciate i filoncini formando una treccia e adagiatela in uno stampo da pane in cassetta da 24 cm di lunghezza.
Se volete spennellate con un tuorlo d'uovo sbattuto con un pò di latte.
Mamma mia, maddalena, quanto vorrei provarci anch'io!! e altro che affondere il dito, io mi ci fionderei tutta!!
RispondiElimina100 piani di morbidezza ^_^
bravissima amica mia! e che foto stupende!
Maddy mia.. com'è la storia dei lievitini che mangiano gli zuccheri e gli cresce la pancia???? è normale che tu lo dica a tuo figlio.. ma non è mica normale che io ho detto la stessa cosa a Riccardo che di anni ne ha 40 appena presa la pasta madre per la prima volta.. e gli giustificavo il fatto di avergli dato un nome perchè lo sentivo un essere vivo che dipendeva da me?.. ahahaahahaha.. Buonissimo questo pane.. e bell'idea l'olio aromatizzato.. smackkk
RispondiEliminaMi hai letteralmente letto nel pensiero..impastare e gustare il risultato dei proprio sforzi è un piacere senza pari! Questa treccia è splendida e immagino il sapore sia sublime :-D Bravissima!
RispondiEliminala zia Consu
Ma sono la prima???
RispondiEliminaCos'è 'sta treccia???? Io voglio il LM!!!! Assolutamente!!!!
Non sai che voglia di fare pane Maddy!! Ti è venuta benissimo e le noci nel pane mi piacciono un sacco!!
Ti abbraccio forte forte!
foto bellissime amica!!!
non sai quanto capisco e condivido quel piacere di avere le mani in pasta, su di me ha un vero e proprio effetto terapeutico ed ultimamente avrei bisogno davvero di terapia ad oltranza!!!
RispondiEliminala tua treccia e meravigliosa a dir poco, così alta e sofficiosa che verrebbe voglia di tuffarcisi sopra...è morbida :D
il rosmarino è una delle mie erbe aromatiche preferite insieme alla maggiorana, l'olio aromatizzato deve dare un gusto e un profumo fantastici. un bacio, buona serata
Splendida questa treccia Maddy, dentro e fuori perfetta, non c'è niente da fare...con il LM è tutta un'altra cosa!!! Brava!!!
RispondiEliminaBacioni...
Hai ragione Maddy mettere le mani in pasta e' poetico e meraviglioso, ma quanto ti e' venuta bene questa treccia e chissa' il sapore. La ricetta della felicita'. Baci bella.
RispondiEliminaEcco, quella che fa finta di dimenticarsene, ma ogni tanto solleva il canovaccio per dare una sbirciatina sono io:)) Adoro i lievitati perchè secondo me sono le ricette che, se ben riuscite, ti rendono davvero felice la giornata. Quest'anno ho promesso a me stessa che ne avrei fatti di più, nonostante il tempo che sembra ogni volta essere troppo poco. Davvero uno splendido pane! Un abbraccio
RispondiEliminaMa guarda che bella pagnotta.....!! Io sono come Tommaso e faccio fatica ad aspettare ma è anche quello il bello dei lievitati! Buona giornata bellezza! Un bacione
RispondiEliminaMaddy...ciao...a parte il fatto che hai una macro spettacolare...la numero 3....mi fa impazzire...per non parlare di poter assaggiare questa meraviglia che hai cucinato...consegna a domicilio no eh? ;) un abbraccione.
RispondiEliminaAnche io quando faccio la schiacciata, unico lievitato in cui mi cimento, sbircio sempre! Sono troppo curiosa di vedere come procede :)
RispondiEliminaBrava Maddy, impastare è terapeutico...ti abbraccio, anche questo è terapeutico :)
eh Maddi! avevo in programma un pane simile nei prossimi giorni e prendo spunto... le tue foto mi incantano come sempre ... e poi... questa frase "è un pò come tornare bambini, quando giocavamo con il das, con il didò..." come è vero.. :) un abbraccione!
RispondiEliminameravigliosa la treccia e sono certa che lo sarà anche il racconto che spero di leggere presto!
RispondiEliminaBravissima come sempre!
Ti abbraccio forte!
ps, ho un esperimento in forno e la cucina sottosopra! E te pareva ;) ahahahahahah
Bellissimaaaaa, cresciuta troppo beneee!! E poi hai messo nero su bianco le mie paure sui lievitati...... Ufff..
RispondiEliminaLa storia dei lievitini già mi piace... :)) La tua treccia di pane si mangia con gli occhi, bellissima e soffice..."lanciatiii è morbido!"
RispondiEliminaBravissima Maddy, set e foto come sempre perfetti.
Un abbraccio a te e alle tue birbe
io con i lievitati sono impaziente! non so proprio aspettare.. ma poi l risultato ripaga.. dovrei essere più paziente e farli più spesso!!
RispondiEliminabuona buona questa treccia e quanto sembra soffice!
sono proprio contenta di essere capitata nel tuo blog! Questa treccia ha un aspetto divino, alta, bella e con il gusto di noci! Deve essere stata una grande soddisfazione sfornarla!!! Complimenti!!!
RispondiEliminaChe bello impastare e ritrovarsi farina fin nei capelli! Adoro il pane con le noci!! Un'altra ricettina con il lm da segnare e rifare presto...
RispondiEliminaCiao
Silvia
Sai cosa mi immagino?
RispondiEliminaUna bella fetta di questo pane pazzesco con sopra il miele di mio suocero.
Ecco ho fame ora :(
Baciniiiiiiiiiii bella toscanaccia
Che meraviglia... segno subito! ;-)
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