Prima di tutto, mi piacerebbe spendere due parole sulla farina che ho usato per questa pasta fresca. Non voglio certo farvi una lezione sul prodotto, non ne sono capace e non ne ho le conoscenze, vi riporto solamente alcune informazioni che ho trovato girovagando sul web, ma se volete approfondire l'argomento potete dare un'occhiata qui e qui, dove esperti del settore ve la diranno lunga!!!
Per chi non lo conoscesse, il grano Verna è un tipo di frumento molto antico che veniva coltivato per la maggior parte in Toscana ed Emilia Romagna. Pur essendo un grano molto resistenze alle condizioni climatiche e alle piante infestanti, la sua piccola spiga contiene pochi chicchi e questo ne fa un tipo di frumento a scarsa resa.
Per tale motivo, negli anni, la sua coltivazione è molto diminuita per non dire scomparsa e sostituita da grani innestati molto più produttivi che meglio rispondono alle esigenze industriali delle coltivazioni intensive.
Da qualche anno c'è un ritorno significativo alla coltivazione del grano Verna perchè è stato provato scientificamente che le sue proprietà salutari apportano molti benefici al nostro organismo: prima di tutto questo grano contiene pochissimo glutine, quindi è molto digeribile e ha un alto contenuto di minerali come ferro, magnesio e fosforo di gran lunga superiore al grano "moderno". Inoltre, da uno studio dell'Università di Firenze è emerso che riduce il colesterolo LDL (quello cattivo per intendersi) e il rischio di problemi cardiovascolari, a tal proposito, se volete leggete qui.
Purtroppo la farina di grano Verna, biologica e macinata a pietra, per ora, si trova difficilmente in commercio. Io l'ho dovuta chiedere a un rinomato panettiere della zona, che con grande cortesia, visto lo scopo per la quale mi serviva non ha saputo dirmi di no.....
e per cosa mi sarà mai servita questa farina?
Ve lo dico subito: per Mangia&Gioca!
Mangia e Gioca è un centro nutrizionale che si trova ad Arezzo,ed è rivolto a bambini di età compresa tra 3 e 13 anni, con problemi di obesità, sovrappeso e inappetenza.
Lo staff, composto da specialisti in scienze dell'alimentazione, psicologi e nutrizionisti guida i bambini in salutari percorsi alimentari e li aiuta ad instaurare un buon rapporto con il cibo attraverso il gioco e il divertimento.
All'interno del progetto Mangia&Gioca è presente anche una scuola di cucina: si sà che la maggior parte dei bambini amano pasticciare e questo li aiuta ad avere una maggiore consapevolezza di quello che mangiano.
Quindi, quando la Dott.ssa Lia Rossi Prosperi, responsabile del centro, mi ha chiesto di collaborare con lei per le lezioni di cucina sulla pasta fresca, il mio entusiasmo le ha risposto "si, si, assolutamente si!"
Ma voi mi immaginate ad insegnare ad un gruppo di bambini come si fa la sfoglia? io, che a malapena tengo seduti i miei giusto il tempo che occorre per mangiare?
A parte gli scherzi, io sono felicissima e farò appello a tutto il mio impegno e a tutta la mia pazienza per riuscire nell'impresa.
Le date delle lezioni sono il 10 e 23 Maggio 2013, l'argomento sarà, appunto la pasta fresca realizzata con farina di grano Verna e se qualche genitore fosse interessato, consiglio vivamente di consultare il sito www.mangiaegioca.com, dove troverà tutte le risposte alle sue domande......
Per quanto riguarda me, invece, da qui a Maggio, ho tutto il tempo per sperimentare le ricette e prepararmi psicologicamente, anzi per la parte delle ricette mi sono già messa all'opera......
Ingredienti per 6 persone:
- 500 gr di farina di grano Verna (in alternativa 550 gr di farina 00)
- 6 uova
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiai di olio
Di solito, per fare la pasta fresca si utilizza 1 uovo ogni 100 gr di farina, ma quella di grano Verna è una farina è integrale e quindi assorbe tantissimo i liquidi apportati all'impasto, per questo motivo ho preferito la dose scritta sopra.
Per il condimento:
- 650 gr di asparagi
- 500 gr di code di gambero
- 1 spicchio di aglio
- olio evo
- sale e pepe
- prezzemolo q.b.
Formate una fontana con la farina sulla spianatoia, rompete le uova al centro, aggiungete l'olio e il sale.
Amalgamate con una forchetta la farina alle uova lentamente in modo da non rompere la fontana.
Quando la maggior parte della farina sarà legata, abbandonate la forchetta e lavorate energicamente l'impasto con le mani per almeno 10 minuti.
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fate riposare per 30 minuti.
Stendete la pasta abbastanza sottile con il mattarello. Lasciate riposare sopra la spianatoia per 15 minuti fino a quando non si sarà asciugata. Piegatela formando un rotolo e tagliate le tagliatelle allo spessore di circa mezzo cm.
Lavate e pulite gli asparagi togliendo con un pelapatate la parte esterna e finale del gambo (dalla metà in giù, praticamente la parte più dura).
Sgusciate le code di gambero e con una piccola incisione sulla schiena eliminate il filino scuro dell'intestino. Lavatele bene e cuocetele in padella con lo spicchio di aglio in camicia e un filo di olio.
Tagliate gli asparagi e aggiungeteli ai gamberi. Regolate di sale e pepe e fate cuocere per 5 minuti.
Cuocete le tagliatelline in abbondante acqua salata e fatele saltare nel condimento.
Condite con una spolverata di prezzemolo fresco tritato.
Grazie di cuore per avermi letto fino alla fine e buona settimana Santa a tutti!!!!
Non si finisce mai di imparare ed io di questo grano Verna non ne avevo mai sentito parlare. E' una bella iniziativa quella a cui parteciperai anche perchè è importante insegnare ai bambini il mangiare sano e saper scegliere le cose buone, è la vera prevenzione per l'obesità ed i problemi cardiovascolari che tanto affliggono l'umanità...Maddalena sono certa che una cuoca brava come te li affascinerà di sicuro....l'abbinamento asparagi gamberetti è strepitoso...Auguronissimiiii...
RispondiEliminaMaddyyy!! <3 Complimenti tesoro mio!! Come vorrei esserci! Sarò con te, con tutto il cuore: sono certa che sarai straordinaria! Non conoscevo questo grano e mi ispira da impazzire.. chissà se riuscirò a trovarlo.. voglio assaggiare come non mai questo piattino da chef! :D Non ho parole, è stupendo solo a guardarlo. Hai usato cose che mi fanno impazzire..! <3 TVTTB amica mia!
RispondiEliminaAnche se solo con il pensiero sono sicura che mi trasmetterai tutta la tua dolcezza, mi occorrerà per insegnare a quelle piccole pesti!!! Razzie Ely, sei un tesoro!
EliminaTesoro mio sono sicura che te la caverai egregiamente! aaa se fossimo vicine sarei in prima fila:) bambina un pò cresciuta sarei:D ma mi piacerebbe troppo seguire una tua lezione sulla sfoglia! poi mi hai incuriosito tantissimo su questa farina... seguo i link che hai indicato.. e spero di trovarla disponibile da qualche parte qui a Roma! Squisite questa tagliatelline.. gamberi e asparagi un abbinamento perfetto e succulento... tanti complimenti per tutto mia cara:**
RispondiEliminaMai saputo nulla su questa farina e non hai idea di quante volte mi sono riproposta di approfondire l'argomento farine. E che semplice e gustoso condimento ne hai fatto!
RispondiEliminaSplendido impegno ti sei presa e se fossi in te non mi preoccuperei più di tanto: i bambini non sono i tuoi e ti ascoltano di più di certo dei tuoi; secondo poi i bambini con problemi ascoltano in modo diverso una persona nuova ed "estranea".
Sei un grande!
Carissima sono contenta per te che intraprenderai questa bellissima esperienza, grazie per il post interessantissimo sul grano verna che non conoscevo e per averci fatto conoscere questa associazione. E grazie anche per questa meravigliosa ricetta, elegante e sana. Un abbraccio tesoro.
RispondiEliminaTu sei brava.
RispondiEliminaMA di quella bravura che va oltre il semplice fare le cose.
Si legge, si vede nelle foto, si annusa il profumo della passione che ci metti.
Questo fa si che tu possa essere più che in grado di insegnare tutte queste cose a dei bimbi.
E poi con quello sguardo lì potrai solo conquistarli.
Ti penserò!
Mia cara, eccomi finalm a leggerti. Ma ci tenevo a leggerti tutta e così sono così felice di aver scoperto questo tipo di grano. Noi siamo sempre molto propensi a conoscere farine nuove e credo che tu abbia avuto un grande privilegio ad averlo. D'altronde hai saputo ancora valorizzarela con un condimento troppo buono (sono di parte xke impazzisco per i gamberi!).
RispondiEliminaMia cara, che bella questa esperienza che farai! Avessi io una maestra cuocherina come te!). Spero vorrai raccontarci di più. Un bacione tesoro. Buona Pasqua ^___^
Non conoscevo questa farina e grazie a te adesso ne so qualcosa di +..grazie e complimenti per il corso ai bimbi, la tua dolcezza ti aiuterà molto :-)
RispondiElimina:-* dalla zia Consu
Grazie Consuelo, lo spero con tutto il cuore!!!!
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