martedì 7 aprile 2020

Ragu' di anatra

Non lo voglio nascondere, per me, preparare sughi, salse e condimenti e' un momento profondamente terapeutico. D'altra parte giocare con ciotole e "coccini" e' da sempre stato il mio passatempo preferito.. fin da piccola. 
Nel cortile di casa, erano vecchi contenitori riciclati, vasetti di yogurt o di ricotta, sulla riva del mare erano i giochi da spiaggia, formine, secchielli e setacci, nella mia cameretta, erano pentolini e padelle di plastica colorate, ma se il modo e gli utensili erano diversi, lo scopo principale era sempre lo stesso...quello di immaginare di far da mangiare! Quando i pomeriggi d'inverno erano troppo lunghi, la nonna mi dava una carota da pelare e un gambo di sedano da tagliare e me li faceva cuocere sulla vecchia cucina a legna. La maggior parte delle volte finivano bruciate e l'odore in casa era irrespirabile, ma lei, non protestava mai, apriva un po' la finestra per cambiare l'aria e intanto mi aveva trastullata un'altra mezz'ora...
Il ragu' di anatra e' una validissima variante per chi e' un po' annoiato da quello classico, ha un sapore molto deciso, con un retrogusto lontanamente dolciastro e si adatta perfettamente al condimento di pasta fresca all'uovo fatta in casa (e non).



I CONSIGLI PRIMA DI INZIARE 

- Per fare un buon ragu, si esigono prodotti e materie prime fresche, dove per fresche intendo carne NON congelata, verdure croccanti e dure. Acquistate gli ingredienti dove volete, al supermercato o in macelleria, ma controllate la provenienza della carne, l'aspetto e il colore che deve essere bello rosso/rosato.
- L'olio deve essere abbondante e extravergine di oliva.
- Il vino per sfumare, in bottiglia, un vino buono, giovane e profumato, non occorre il Sassicaia, ma neanche il Tavernello!
- Il pomodoro, se non avete i pelati che avete raccolto dal vostro orto la scorsa estate e conservato in barattoli di vetro, (lo so... qui mi potete mandare virtualmente a quel paese, perdonatemi, a casa mia siamo gente di campagna e funziona cosi...) potete utilizzare quello comprato, cercate di preferire un pomodoro biologico.
- Per quanto riguarda l'anatra, le nostre nonne ne prendevano una intera dal cortile, se la pulivano, la disossavano, macinavano la carne e poi facevano il ragu' e ovviamente nessuno vi vieta di fare cosi', ma per fortuna esistono anche delle belle comodita' che possiamo sfruttare, risparmiando tempo e fatica. Ad esempio possiamo ordinare in macelleria solo il petto di anatra, gia' disossato e perfetto per questo tipo di piatto. Lo stesso tipo di prodotto e' acquistabile anche al supermercato, in genere si trova il petto sezionato sottovuoto nel banco della macelleria, reparto polleria e animali di cortile.
Viene veduto con la pelle, quindi una volta acquistato, la pelle deve essere tolta, semplicemente sfilata dalla carne, non preoccupatevi non e' un' operazione complicata.

Non sono qui a sindacare "deve essere tutto bio", "deve essere tutto a km 0", ognuno e' libero di scegliere e acquistare i prodotti che preferisce, ricordiamoci pero', che fare le cose in casa, significa farle meglio di quelle che si trovano in commercio, altrimenti, il senso viene a mancare, cosi' come la volonta' di fare qualcosa dal sapore unico.


Ingredienti:

1 petto di anatra (ci sono di pesi diversi, in genere vanno dai 250 ai 500 gr) il mio era di 300 gr pulito senza pelle
200 gr di carne macinata di vitello
1 cipolla rossa
100 gr di carote
80 gr di sedano
qualche foglia di prezzemolo
1 rametto di rosmarino
1/2 bicchiere di vino rosso
700 gr di pomodoro a pezzi frullato
sale
pepe nero o bianco
noce moscata
brodo vegetale (circa 1 lt)
olio extravergine di oliva

Spellate il petto di anatra e tagliatelo a fettine sottili. Tritatelo a coltello sopra un tagliere, riducendolo ad una sorta di macinato.

PICCOLO TRUCCO: prima di iniziare con tutta la preparazione, prendete il vostro pomodoro frullato e fatelo bollire in un pentolino con un filo di olio e un pizzico di sale per circa 15- 20 minuti. Questo serve a farlo asciugare e rapprendere, di modo che, quando andremo ad aggiungerlo alla carne si  amalgamera' in modo perfetto senza abbassare la temperatura, facendovi risparmiare il tempo totale della bollitura del ragu'.

Pulite carota, sedano, cipolla e prezzemolo e tritare in un cutter da cucina o sempre a mano se proprio volete fare un lavoro coi fiocchi (io non lo faccio mai).
Versate abbondante olio (quasi un dito) in un tegame dai bordi alti, meglio se antiaderente.
Fate scaldare e aggiungete il trito di verdure e il rametto di rosmarino.
Fate rosolare per circa 3 minuti, girando regolarmente.
Aggiungete la carne di anatra e di vitello, mescolate e fate rosolare bene a fuoco alto, ci vorranno dai 20 ai 30 minuti, dipende dalla forza del vostro fornello.
Aggiungete il sale, il pepe e la noce moscata, mescolate e sfumate con il vino rosso.
Fate evaporare completamente il vino.
Aggiungete il pomodoro caldo e amalgamate.
Fate cuocere, prima per 5 minuti, poi cominciate ad aggiungere il brodo vegetale poco alla volta, facendo cuocere lentamente a fiamma bassa e facendolo assorbire completamente prima di aggiungerne altro.
Bollite il ragu' per circa 2 ore. Assaggiate e regolate di sale se necessario.

Se volete mantenere il vostro ragu', mettetelo in vasetti di vetro sterili da caldo e teneteli una notte sottosopra sul piano della cucina a temperatura ambiente. Una volta creato il sottovuoto conservate in frigo fino a 15/20 gg.



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1 commento

  1. Dalla mia famiglia è stato tramandato il sugo d'anatra con l'anatra non macinata, ma a pezzi tagliati al coltello. Io però non l'ho mai preparato... Devo rimediare presto! :-)

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