sabato 28 dicembre 2019

Spaghetti con vongole veraci, cime di rapa e pomodorini confit

Dopo tanti mesi e' arrivato di nuovo il tuo momento, caro, piccolo, dolce blog...sapessi quanto mi sei mancato e sapessi che anno difficile ho avuto, sempre a correre a destra e a sinistra dividendomi tra famiglia e lavoro, con cosi' poco tempo per cucinare che neanche mi ricordo più come si preparano quelle succulente leccornie che tanto mi piaceva fare, ma in compenso diventando tanto abile a preparare una perfetta pasta in bianco o un ottima fettina alla piastra, dovresti vedermi, saresti fiero di me...o forse, sconvolto!
Penserai che ti ho dimenticato, ma invece non e' cosi', anzi sei sempre nei miei pensieri e quando ti metto da parte per un po', c'e sempre qualche cara persona che incontro per strada e mi dice:
"Ma il tuo blog? le tue ricette? che peccato non vederti più...'"
E allora eccomi, questo post e' completamente dedicato a loro, che con poche semplici parole, mi fanno capire che in questi anni ricette qualcosa di buono e' stato fatto e che nel cucinare i miei manicaretti, un piccolissimo gesto di altruismo e' stato compiuto.
Vi auguro quindi con tutto il cuore un buon anno e vado a girare di nuovo il mio ragù' perché', credetemi, non si può' vivere di solo pane, ma neanche di pasta all'olio e formaggio!



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giovedì 18 aprile 2019

Polpette con uovo di quaglia e doppia impanatura


Un "uovo polpettato": questo è il nome che mi è venuto in mente quando lo cucinavo e che mi sembra anche quello più adatto essendo la ricetta un uovo (di quaglia) con nella carne macinata intorno e una super mega croccantissima doppia impanatura.
La scelta dell'uovo di quaglia è quasi obbligata, perchè con un uovo normale di una normale gallina, la polpetta diventerebbe un polpettone e allora perderebbe la sua simpatia, anche se non verrebbe a mancare di certo il sapore.
Le polpette rimangono sempre un porto sicuro dove approdare nelle sere tempestose, quando la cena sembra l'ultima fatica di Ercole, quando torni a casa con minimo tre o quattro borse per mano e una tra i denti e  riesci a chiudere la porta con quel movimento leggiadro del piede che neanche l'Etoile dell'Opera di Parigi. 
Di solito impasto quello che c'è in frigo: un pò di pollo avanzato la sera prima, due fette di prosciutto, uovo e parmigiano legano il tutto come se fosse una magia, i bambini sono contenti e io salva.
Ma stavolta, me la sono voluta prendere con calma, dando alla polpetta il tempo e lo spessore che merita: non carne avanzata, ma macinato di vitello bello fresco, piselli appena raccolti ehmm...comprati e un' impanatura da perdere la testa..e beh, ovviamente l'uovo di quaglia, che fa effetto sorpresa, fa primavera, fa Pasqua, insomma ci sta alla grande!

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lunedì 4 marzo 2019

Castagnole allo yogurt

Giuro che non l''avevo mai fatte, davvero non ci avevo mai provato, ma adesso ho capito perche' tutti impazziscono per le CASTAGNOLE! 
Sono buone per quanto simpatiche e sono anche veloci da fare!
Gia' a vederle nel piatto, appena scolate dall'olio di cottura sono talmente rotonde, carine e perfette che subito viene in mente la festa, il divertimento e il travestimento in questo caso.
Impastare farina, zucchero e uova e' molto veloce e la frittura, lo sappiano, e' sempre un po' impegnativa,  soprattutto quando c'e' da ripulire la cucina, ma poi quando ci prendiamo la mano ci sembra che finisca ancora prima di aver cominciato.
Da quest'anno, non faro' mai piu' un Carnevale senza castagnole, perche' le versioni sono davvero tantissime, dalla variazione della farina, all' aggiunta di formaggi e latticini di ogni genere, quindi ci possiamo sbizzarrire quanto vogliamo prima di arrivare alla ricetta che in assoluto e' la nostra preferita...a questo punto mi viene da dire "che peccato" che il Carnevale sia gia' finito!
Vi lascio alla ricetta adesso e scappo a preparare il pranzo!



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giovedì 28 febbraio 2019

Stracotto alla fiorentina


Per il mio giovedi' grasso, non potevo che pubblicare una bella ricetta di carne succulenta, quelle nelle quali la scarpetta e' obbligatoria e ci si litiga sempre l'ultimo cucchiaio di sughetto.
Sono ancora in tempo per un piatto ricco di sapore, confortante e che scalda l'animo e quindi ho scelto, rullo di tamburi.... lo STRACOTTO ALLA FIORENTINA!!!!
Molto di piu' di un semplice spezzatino (nella forma), perche' lo stracotto e' quasi un'istituzione qui in Toscana, ma molto simile (nella sostanza).
Lo stracotto e' un piatto a base di carne di vitello, e' un umido perche' cotto in un grasso, in questo caso olio extravergine di oliva e la salsa di accompagnamento e' composta da pomodoro e verdure ed e' profumatissimo, grazie alla presenza delle erbe aromatiche e dei chiodi di garofano che con la carne rossa si sposano perfettamente.
Si sceglie, come pezzo di carne, un secondo taglio, quindi un muscolo appartenente al quarto anteriore del vitello, che come sappiamo, si presta perfettamente alle lunghe cotture.

Nel caso specifico, ho scelto un girello di spalla;
si parla forse di uno dei tagli meno teneri di tutto il bovino, per alcuni considerato addirittura di terza categoria, composto da due muscoli tenuti assieme da un sottile nervo che durante la cottura si ammorbidisce e diventa una cosa sola con la carne.
Per i brasati e gli stufati, e’ perfetta la parte centrale dalla quale otterrete fette tonde e pressoche’ tutte uguali, mentre per gli spezzatini, stracotti e carne macinata la scelta si sposta sulla punta che andra’ tagliata a pezzi di dimensioni variabile secondo la ricetta che vorrete preparare.
Il peso totale del girello di spalla varia dai 1-1,2 kg per i bovini, ai 1,5 – 2,00 Kg per i manzi.

Il prezzo invece scende notevolmente rispetto a quello del quarto posteriore; se da una parte i tagli della spalla risultano meno teneri, dall’altra sono sicuramente molto piu’ economici, restano i protagonisti della maggior parte dei piatti della nostra tradizione  rivalutati negli ultimi anni proprio grazie al loro sapore intenso che riporta indietro nel tempo.
Per questa ricetta, ci vuole tempo a disposizione non lo nego, quindi, le persone che lavorano si dovranno organizzare nel fine settimana credo, o per le piu' coraggiose potrei consigliare di prepararlo la sera, per il giorno successive, in ogni caso lascio a voi la scelta, ma vi posso dire anche con certezza che lo sforzo verra' ampiamente ripagato gia' al primo morso!

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lunedì 18 febbraio 2019

Barrette con cereali, nocciole e cranberry

Dopo un 'attenta riflessione svoltasi nella mia mente durante il fine settimana, posso affermare con certezza e cognizione di causa che accettare l'esistenza del lunedì è cosa sempre più difficile.
Se, anche voi, come me, avallate e sostenete questa teoria, allora avete bisogno di un break!
Io vorrei che il mio durasse almeno due settimane, cosa assai improbabile, ma almeno la pausa caffè ci sta alla grande e quindi premo il pulsante della macchinetta e agguanto una barretta ai cereali.
Me le sono preparate in questi giorni di relax, mi sono avvantaggiata con creme e minestroni riposti nelle vaschette in surgelatore, ho cotto le verdure per la cena di stasera, insomma ci ho dato dentro per alleggerire i compiti della settimana che avrei dovuto svolgere in fretta e furia e questo snack stuzzicante e energetico alleggerisce il mio lunedì, porta un pò di brio, spezza il pomeriggio di lavoro e ferma la fame fino a stasera.
Le barrette ai cereali sono ideali per lo spuntino o una colazione al volo, in quelle mattine in cui "fretta" è il nostro secondo nome, perfette da mettere in borsa avvolte in un pò di carta sono a prova di briciola, nel senso che rimangono compatte ma NON dure al morso.
Hanno il potere di riciclare gli avanzi della dispensa, il fondo dei barattoli di semi ad esempio, o quello della frutta secca, quindi potete variare la ricetta a vostro gusto, sostituendo alcuni ingredienti come i cranberry con l'uvetta passa, o i fiocchi di cereali con quelli di avena.
L'importante è mantenere le giuste proporzioni tra acqua, zucchero, miele e burro, per non avere un risultato troppo duro e anche la cottura è importante, non sforate dai 30 minuti!
Se vi stuzzica l'idea, potete dare un'occhiata anche alla mia Granola e alle Barrette con farro e cioccolato bianco, nel frattempo vi saluto e vi auguro una buona serata!
Alla prossima...






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mercoledì 6 febbraio 2019

Schiacciata fiorentina


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sabato 5 gennaio 2019

Ciambelline all'arancia con glassa al cioccolato

Perche' le feste non sono ancora finite, o almeno io non ci voglio credere che anche quest'anno il Natale sia volato via, non voglio credere che da lunedì ci sveglieremo da questo sogno per riaccompagnare i bimbi a scuola e riaprire le porte degli uffici, non voglio credere che dovrò' disfare di nuovo albero e addobbi, togliere lucine, pupazzi e renne, mettere via le letterine a Babbo Natale che anche quest'anno ho fatto finta di spedire... no, no, non ci voglio proprio pensare...
Anzi, voglio pensare invece, che mi rimane ancora una giornata di festa e che posso ancora abbuffarmi e sbizzarrirmi con dolcetti, cioccolata e caramelle, perché' la dieta inizia sempre "domani" e quella vecchietta che scende giu' dal camino non e' meno importate di Babbo Natale.
Quindi, proprio perche', desidero tanto che questa vecchietta venga anche da me, le lascio due dolcetti vicino al camino, con una tazza di cioccolata calda, vediamo se riesco a convincerla!
A voi invece, lascio la ricetta di queste deliziose e semplicissime ciambelline e vi auguro una buona Epifania e un buon rientro per tutto!!!


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