martedì 19 luglio 2016

Tartare di frutta con crema inglese al gelsomino per Taste&More n. 21

Con il ritornello di una famosa canzone di Jovanotti si apre il redazione del nuovo 

Ve la sentite addosso anche voi, come canta Lorenzo? 
Addosso me la posso sentire solo a volte, quando mi distendo al sole, quando mi asciugo la fronte spostando la frangia, ma soprattutto la vedo...tutt'intorno a me...ed e' un'esplosione!
Nei campi di grano, in quelli di girasoli, nelle verdure colorate, nella frutta succosa e fresca, nei vasi di fiori in terrazzo, nel mio basilico pronto per il pesto, nell'orto che quest'anno il babbo mi ha fatto proprio vicino a casa e che curo con passione, nelle braccia abbronzate dei miei bambini, nelle loro magliette bagnate di gavettoni in giardino, nei miei sandali preferiti, nel trucco che si scioglie sempre e soprattutto nella mia tavola, nelle mie ricette....
La vedo ovunque, la sento intorno a me ed e' bellissimo...
Non so se quest'anno andremo in vacanza, si può' chiamare estate lo stesso?
Ce ne staremo a sistemare il giardino, a riordinare casa, a fare lavoretti di manutenzione qua' e la'.  In pantaloncini e infradito, ci bagneremo la testa per rinfrescarci, giocheremo scalzi a rincorrerci, guarderemo il panorama e faremo qualche passeggiata. Rientrero' in casa con il cestino di primizie appena raccolte e improvvisero' una nuova ricetta per poi urlare: "e' prontoooo!!!!"
... e poi, tutti a tavola, affamati e accaldati, ma pronti per rifocillarci nel posto in cui preferiamo stare....in famiglia!





Il nuovo numero di Taste&More Magazine e' uscito, e' il numero 21 e fa sentire la sua voce, come sempre, attraverso le nostre ricette. Ce ne sono per tutti e per tutti i gusti, come al solito e' un piacere sfogliarlo e leggerlo, godere e assaporare ogni pagina, per poi finire e ricominciare da capo....






Tartare di frutta con crema inglese al gelsomino

Ingredienti per 4 persone:

Per la tartare
1 susina rossa
1 kiwi
2 albicocche
70 g di fragole
80 g di ananas
½ limone

Per la crema inglese

400 ml di latte fresco
100 g di zucchero
5 tuorli
½ bacca di vaniglia
circa 20 fiori freschissimi di gelsomino

Per le meringhe
1 albume
60 g di zucchero a velo


La sera prima preparate le meringhe: mettete in una ciotola l’albume e meta’ dello zucchero a velo. Montate con fruste elettriche e quando il composto avra’ preso volume aggiungete anche il resto dello zucchero. Continuate a montare per ottenere un composto gonfio e solido. Trasferite la montata su una sac a poche con beccuccio a stella e formate le meringhe di circa 1 cm su una teglia rivestita con carta da forno. Fate asciugare in forno ventilato a 90° per mezz’ora e lasciate riposare tutta la notte. In un pentolino portate ad ebollizione il latte per la crema, togliete dal fuoco, aggiungete i fiori di gelsomino. Lasciate intiepidire, trasferite in frigo per una notte.
Il giorno successivo lavate e sbucciate tutta la frutta e tagliatela a pezzetti di circa 3-4 mm di spessore. Riunite la frutta in una ciotola e condite con il succo del limone.
Togliete il latte dal frigo, eliminate i fiori, aggiungete la polpa di vaniglia e mettete a scaldare.
In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete il latte caldo, mescolate bene e poi trasferite di nuovo sul fuoco. Continuando a mescolare con una frusta portate la crema ad una temperatura di 85°. Versate la crema in vasetti di vetro.
Disponete la tartare sui piatti da portata decorando con fori di gelsomino, foglie di menta e le meringhe. Servite con il vasetto di vetro.






Tanti saluti a tutti, un forte abbraccio e buona lettura....







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4 commenti

  1. tartare...
    adoro il fatto che ci sia chi chiama tartare una macedonia!
    non è un insulto, è che alle volte le foodblogger sono a dir poco spassose
    ciò posto a tavola in queste sere di estate, è un'opzione dolce incredibilmente appetitosa

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    1. Ahahahaah! Come darti torto! In realtà' si potrebbe però fare un appunto, la macedonia di frutta prende il nome dal taglio di frutta e verdura così' detto 'macedonia' un taglio di circa 1 cm di spessore, la mia essendo tagliata a circa 3 mm si potrebbe chiamare brunoise... Ihihihi! Ciao cara, un abbraccio e grazie per essere passata di qua....

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  2. insomma, non "andrai" in vacanza na farai la più bella vacanza di sempre... questa ricetta è magnifica!

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  3. La mia estate ce l'ho appiccicata sulla pelle e non voglio più lavarla via :-) Fantastica ricetta e foto molto suggestive (x non dire da acquolina :-P)
    Buona estate Maddy <3

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