giovedì 26 febbraio 2015

Baguette al farro con semi di lino

Farina, acqua e lievito per il più prezioso degli alimenti: il pane.
Per i nostri nonni il pane costituiva la base dell'alimentazione, veniva fatto una volta a settimana e quella volta se ne impastavano da 15 a 20 da 1 kg ciascuno e si cuocevano nel grande forno a legna, quel forno che i miei genitori hanno voluto mantenere intatto sotto il portico e che è grande circa 10 mq! Mia nonna mi racconta spesso della brutta levataccia che doveva fare il giorno della panificazione, di quanto sacrificio le costava alzarsi dal letto soprattutto in inverno e dopo tutti i suoi lamenti finisce sempre il racconto con questa frase: "Però che profumo si sentita tutt'intorno quand'erano quasi cotti...."



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martedì 24 febbraio 2015

Cranberry Brioche Rolls

Meglio di una brioche c'è solo una brioche con marmellata...
se poi, mettiamo che la sua forma a chiocciola colorata attira come una calamita chiunque si trovi in cucina....abbiamo fatto bingo!!! e mi permetto di aggiungere anche il fatto che queste brioches, non sono assolutamente pesanti o particolarmente caloriche, contengono meno zucchero di un dolce da colazione, solo due uova e pochissimo burro e queste caratteristiche fanno di loro un successo garantito!
L'unica nota dolente sta nel tempo di preparazione, certo è un impasto lievitato e di conseguenza occorre pazienza, ma non dovrete prepararle certo per domani, salvatevi la ricetta e conservatela per un giorno di calma...di vacanza, aspettate che arrivi la voglia di mettervi in cucina e di preparare una sana colazione....poi mi direte....



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venerdì 20 febbraio 2015

Vellutata di finocchi con robiola e julienne di carote

Il pranzo è servito...ci vuole poco, non vi fate spaventare dal titolo lungo, ma per questa ricetta ci vuole davvero poco tempo di preparazione.
I finocchi se tagliati finemente cuociono in pochi minuti e poi non dovrete far altro che aggiungete un pò di brodo vegetale e panna fresca...il pranzo sarà pronto in poco tempo, un pranzo leggero e nutriente che se accompagnerete con qualche crostino di pane croccante metterà daccordo anche i più piccoli, i miei per esempio hanno giocato con le carote come se fossero sigarette....sembravano due "balordi"...anche se per quello non c'è bisogno di fare finta.....
Comunque, se volete, come al solito potete fare qualche sostituzione, con il cavolo al posto dei finocchio per esempio, che sia verdure di stagione in ogni caso e se posso permettermi un mio personale consiglio, non tralasciate il pepe bianco, almeno per quanto riguarda la vostra porzione, ci stà benissimo, per il resto è tutto molto semplice....ve lo spiego qui sotto!




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mercoledì 18 febbraio 2015

Pane di segale e avena con prugne secche

La scorsa settimana vi avevo avvertito che vi avrei messo tutti a dieta, ma io non sono una che comanda a bacchetta, non faccio quasi mai scelte drastiche soprattutto per quanto riguarda il modo di mangiare e di conseguenza anche i propositi più rigidi alla fine vengono facilmente alleggeriti.
Dopo tanti dolci golosi però, un occhio ci vuole, soprattutto perchè il nostro corpo ce lo chiede ed è giusto ascoltarlo e accontentarlo, quindi, abbandoniamo i grassi e gli zuccheri per qualche giorno e dedichiamoci ad una cucina più naturale e molto meno raffinata, composta da ingredienti semplici e poco lavorati....
Inizio dalla colazione, con qualche fetta di pane appena sfornato, profumatissimo grazie alla farina di due cereali aromatici, la segale e l'avena, a tratti croccante per via di quei fiocchi di cereali che mi piacciono tanto e con una nota dolce e acidula allo stesso tempo data dalle prugne secche. 
Un pane pieno e corposo perchè contenente poco glutine, non soffice, ma di sicuro morbido, con una crosta croccante che sfrigola sotto i denti anche dopo averla inzuppata nel latte, un pane che posso decidere se tostare oppure spalmare di marmellata o miele, un pane che mi fa sentire sazia per tutta la mattina fino all'ora di pranzo....già perchè per pranzo c'è.....



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lunedì 16 febbraio 2015

Torta 7 vasetti gluten free

Non ho resistito!
Sebbene faccia questa torta da non so quanti anni, tutte le settimane, sempre allo stesso modo, non l'avevo mai pubblicata. L'ho sempre data per scontata, troppo facile, forse anche banale, ma in realtà sono le cose più semplici che nel tempo acquistano valore e io sono una che alla semplicità non volta mai le spalle!
Poi ho visto la torta 7 vasetti pubblicata da lei e lei e allora non ho più resistito, alla faccia di quelle che si devono differenziare, io mi eguaglio....
Non so se ci sono delle persone che ancora non sappiano fare questa torta, ma se ci sono, sperse magari in chissà quale meandro del mondo, la ricetta di oggi è per loro, per quelli che non vogliono usare la bilancia, che non vogliono perdere tanto tempo, per quelli che "è la prima volta che faccio un dolce", per quelli che sono a dieta, ma una fetta di questa non fa certo male, per quelli che il glutine non lo possono proprio vedere....
Si perchè, oggi, oltre a rimanere leggeri siamo totalmente gluten free e butter free, siamo per quella sofficità e morbidezza che ci avvolgeranno come una nuvola....



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venerdì 13 febbraio 2015

Chocolate Cookies

Io sono quella che, spesso, deve cancellare interi discorsi dalle frasi dei suoi post...sono una chiacchierona e a volte mi rendo conto che forse, alle persone che vengono qui, poco importa dei miei pensieri, della mia vita, delle mie tante peripezie.... quindi torno indietro, seleziono e cancello.....
Oggi non è così, sono davvero di poche parole e quando le parole mancano è meglio parlare poco e scrivere poco, evitando di cadere nel banale...nel superfluo....
Meglio far parlare le foto, tante oggi, che spero riempiano il mio silenzio....



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mercoledì 11 febbraio 2015

Crostata con cioccolato e pere

Non occorre per forza una ricorrenza romantica per gustare questo dolce...
Certo la decorazione  ci mette del suo per rendere la crostata al cioccolato e pere un idilliaco dessert per due, ma basta togliere i cuoricini, aggiungere le classiche strisce ed ecco che il dolce di San Valentino diventa il dolce delle cene tra amici e dei pranzi della domenica con i parenti.
La verità è che la bontà e la golosità di questa crostata è universale e adattabile e qualsiasi occasione!
Io non sono un'inguaribile romantica, come al solito esco un pò dagli standard, penso che il rispetto e la stima reciproca fra due persone valgano molto di più di fiori e cioccolatini, regalati tra l'altro solo un giorno all'anno, ma penso soprattutto e lo penso da qualche anno ormai, che gli uomini vadano presi per la gola...
Ricordiamoci, infatti, che cucinare è prima di tutto un atto d'amore e di conseguenza, un piatto cucinato con impegno, è un prezioso regalo da donare a chi sa apprezzare....




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lunedì 9 febbraio 2015

Cupcakes al cioccolato con frosting alla ricotta

Inizio la settimana con una spolverata di neve sul giardino, con il primo rinfresco del lievito madre, con una torta con tanti cuoricini, con il fare la spesa e tendere la lavatrice...inizio con la telefonata ad una'amica, con due risate in compagnia di chi sa capire anche se a chilometri di distanza...inizio con cuocere, impastare e naturalmente.... fotografare, inizio bene perchè fuori c'è il sole, ma soprattutto inizio bene perchè questa è la settimana del cioccolato!!!!
Ho preso una vecchia ricetta che aveva avuto un bel pò di successo, (in effetti se lo merita) e l'ho vestita di nuovo a festa per il contest di "Un biscotto per due"....era da un pò di tempo che volevo rifare questi cupcakes e l' occasione si è presentata con un tempismo perfetto!!!!



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venerdì 6 febbraio 2015

Torta al burro di arachidi e cioccolato

Questa torta, che frullava in testa dopo avere lasciato il barattolo di burro di noccioline a metà a causa di questa ricetta di biscotti, finalmente si è realizzata, lasciandomi piacevolmente stupita del suo gusto dolce salato.
Io amo molto la frutta secca, ovunque e di conseguenza mi è piaciuto subito anche l'aroma di arachidi che c'è dentro a questa torta. Già da quando cuoce in forno, il suo profumo inonda casa e l'avvolge e diciamocelo....il profumo di dolce o di biscotti in casa batte qualsiasi moderna fragranza di deodoranti per ambienti....
L'aggiunta del cioccolato e del cacao era doverosa, ma solo perchè i ragazzi l'hanno pretesa, io, invece sarei curiosa di provare anche una versione più pallida e semplice, aggiungendo forse un pò più di latte o dello yogurt...che ne dite? Io posso farlo la prossima volta, voi siete in tempo già da adesso....







Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro

3 uova
200 gr di zucchero
150 gr di farina 
50 gr di fecola
20 gr di cacao amaro
100 gr di cioccolato fondente
120 gr di burro di arachidi
50 ml di olio di semi
60 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci 

cacao amaro per decorare

Tagliate a pezzetti il cioccolato e fatelo sciogliere a bagno maria con il burro di arachidi.
Una volta sciolti amalgamate bene i due ingredienti e lasciateli raffreddare.
Nel frattempo montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso di colore chiaro.
Setacciate in una ciotola la farina, la fecola, il cacao e il lievito.
Aggiungete alle uova il composto con cioccolato e burro di arachidi, poi gli ingredienti secchi setacciati, l'olio e il latte.

Versate il composto in una teglia imburrata e infarinata e cuocete a 170° per 40 minuti.
Sfornate, togliete dalla teglia e lasciate completamente raffreddare.
Spolverate con il cacao amaro.


Buon fine settimana a tutti, ci vediamo la prossima settimana per i dolci di San Valentino, che io personalmente non festeggio ma.....per fortuna non siete tutti come me!!!! 
Bacio




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lunedì 2 febbraio 2015

Torta salata con pasta MATTA alla ricotta, piselli e prosciutto cotto

Dal nome mi è piaciuta subito: pasta "matta"...
e diciamo che io in quel "matta" mi ci sono rivista parecchio: un pò perchè sono impulsiva, un pò perchè mi ritrovo a volte a fare qualcosa di strano, a pensare in modo diverso dagli altri, a prendere le strade più difficili e meno scontate, ad andare contro corrente e a provare una sorta di inaspettata felicità e serenità nel farlo...quindi sì, questa "matta" la dovevo proprio provare.....

Pellegrino Artusi nel suo libro "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" la cita così: 
"Si chiama matta, non perchè sia capace di qualche pazzia, ma per la semplicità colla quale si presta a far la parte di stival che manca in diversi piatti...."
Ovvero che si presta benissimo a fare da involucro e contenitore (stival) ai piatti che prevedono un ripieno morbido.
E' una pasta molto semplice, che si impasta velocemente con pochissimi ingredienti, di solito farina, acqua e poco olio. E' molto elastica, quindi facilissima da stendere, si allunga, si allunga fino a diventare trasparente e non si rompe, ecco perchè secondo me dovrebbe essere chiamata anche "magica".
E' un impasto neutro, cioè si presta a preparazioni salate, oppure può fare da base per torte ripiene di creme e impasti dolci.
Io ho curiosato un pò di qua e di là e ho preso spunto da due blog che seguo sempre con molto piacere, il primo Tavolartegusto, mi ha insegnato a fare una perfetta parta matta, il secondo Panedolcealcioccolato mi ha incuriosita con la sua versione alla ricotta ed è stato così che anch'io l'ho provata e condivido con voi la mia torta salata con pasta matta....




Ingredienti per una teglia da 20 cm

per la base
150 gr di ricotta fresca di mucca
120 gr di farina tipo 0
50 ml di olio
1 pz di sale

per il ripieno
3 uova
150 gr di piselli
100 gr di prosciutto cotto
100 gr di ricotta o formaggio fresco
30 gr di parmigiano
250 ml di panna fresca
sale
pepe

Preparate la base: in una ciotola mettete la ricotta, la farina, l'olio e il sale. Impastate bene e amalgamate tutti gli ingredienti. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciate riposare per 30 minuti.

Preparate il ripieno: fate cuocere i piselli in  acqua bollente per un paio di minuti e poi trasferiteli subito in una ciotola con acqua molto fredda. Scolateli e lasciateli da parte.
Tagliate a pezzetti il prosciutto cotto.
In una ciotola rompete le uova, aggiungete la ricotta per il ripieno o qualsiasi altro formaggio fresco, (ad es. robiola, tomino...) il parmigiano, il prosciutto cotto, i piselli.
Salate e pepate il ripieno e poi aggiungete la panna liquida.

Formate la torta: stendete con il matterello l'impasto della base su un piano di lavoro leggermente infarinato.  Trasferite la base su una teglia rotonda rivestita con carta da forno.
Versate il ripieno sopra la base e cuocete in forno pre riscaldato a 180° per 40 minuti.

Sfornate, lasciate intiepidire e togliete la torta dallo stampo.





Buon inizio settimana, torno fra pochissimi giorni....
abbraccio forte....

Maddalena
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