Quando è nato il mio secondo bambino Gianmarco, Tommaso aveva tre anni e mezzo ed essendo, come la maggior parte dei bambini molto sensibile, avevo una paura matta che fosse geloso.
La gestione di tutti e due non è stata facile: durante il giorno, mentre eravamo tutte e tre a casa, mi dedicavo principalmente a Tommaso, prendevo in braccio il piccolino solo quando piangeva e dovevo allattarlo.
Per fortuna Gianmarco, è stato sempre un bimbo molto dormiglione e quindi mi permetteva di passare il tempo con Tommaso in piena tranquillità.
La notte era l'unico momento nel quale me lo potevo coccolare senza troppi sensi di colpa, potevo accarezzarlo, baciarlo, annusarlo e stringerlo a me tutto il tempo che volevo, la poppata notturna era il nostro momento, quello in cui recuperavo il tempo perso durante la giornata....
Adesso anche il nostro Giammy sta diventando grande, la prossima settimana compirà tre anni e a parte le meraviglie che ogni giorno mi fa scoprire di sè, porto sempre nel cuore il ricordo di quelle notti: quando lo tiravo su dalla sua culla, il suo corpo pieno, morbido e paffutello era tiepido di tutta la dolcezza del sonno e quel suo odore così buono sapeva di latte, come un panino appena sfornato, come.......
un maritozzo!!!!
A volte, ancora adesso lo chiamo così, nei nostri momenti di intimità, mentre lo asciugo dopo la doccia, poichè ha mantenuto la sua stazza da panino ripieno e il buonissimo odore....ancora di bimbo....
Adesso sapete perchè questo post doveva essere pubblicato nonostante le tante perizie descritte
qui, questo blog sono io, le mie ricette mi rappresentano, sempre, sono come mi scrivo, semplice e sensibile, niente veli, niente giri di parole, solo...
pura vita....
Ingredienti per 20 maritozzi
per la biga o lievitino
60 gr di farina
7 gr di lievito di birra
60 gr di acqua
per l'impasto
440 gr di farina 00
3 uova
100 gr di zucchero
40 gr di latte
90 gr di burro a temperatura ambiente.
1 pz di sale
mezza bacca di vaniglia
50 gr di uvetta ammollata (facoltativa)
per la finitura
1 uovo
2 cucchiai di latte
500 ml di panna fresca
100 gr di zucchero a velo
Preparare una biga in una ciotola con la farina e il lievito sciolto nell'acqua, amalgamare bene con una frusta o un mestolo di legno e lasciare riposare coperta con un canovaccio umido per un'ora.
Aggiungere alla biga la farina per l'impasto, lo zucchero, il latte e le uova e lavorare con una planetaria per qualche minuto, oppure su una spianatoia, a mano cercando di amalgamare tutto gli ingredienti.
Aggiungere il sale, i semi della bacca di vaniglia e il burro a fiocchetti.
Quest'ultimo ingrediente deve essere incorporato all'impasto in modo graduale, quindi non aggiungete altro se il precedete fiocco non è stato completamente amalgamato.
Lavorare il composto a mano non è facile, perchè esso lieviti bene, ha bisogno di molta manipolazione. Alla fine della lavorazione l'impasto deve risultare liscio e completamente incordato.
A questo punto, se volete potete aggiungere dell'uvetta precedentemente ammollata e strizzata.
Coprire l'impasto con il solito canovaccio, lasciare un'ora a temperatura ambiente, dopo di che, trasferite l'impasto in frigorifero e lasciare lievitare una notte.
Al mattino, togliere l'impasto dal frigo, lasciarlo un'ora a temperatura ambiente e poi procedere con dare forma ai maritozzi: staccate un pezzetto di impasto, deve pesare dai 43 ai 45 gr, formate una pallina e poi stingetela leggermente nella parte inferiore tra i palmi della mani per dargli la forma allungata.
Sistemate i maritozzi sulla teglia da forno rivestita con carta oleata e lasciare lievitare di nuovo fino al raddoppio del volume.
Spennellate con uovo e latte sbattuti e infornate a 200° per 10 minuti.
Togliete dal forno e lasciare raffreddare completamente.
Montate la panna con lo zucchero a velo.
Praticate un taglio profondo sulla superficie di ogni maritozzi lasciando una parte attaccata e farcite con la panna.
Auguro a tutti un fine settimana speciale!!!!